16 Marzo 2022, 12:21
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CATANIA – Un romeno di 30 anni è stato arrestato dalla Polizia di Stato a Catania dopo che in preda all’alcol ha aggredito la convivente senza alcun motivo tirandole i capelli, sferrandole un pugno in viso, mordendole un braccio e, infine, cercando di strangolarla a mani nude. È accusato di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale.
Gli agenti sono intervenuti in via Acicastello dopo che la vittima è riuscita a fuggire in strada e a chieder aiuto ad alcuni passanti che hanno chiamato il 112. Il convivente ha iniziato ad inveire minacciosamente contro i poliziotti e, alla richiesta dei documenti, è andato in escandescenza, opponendo una violenta resistenza. Ne è nata una colluttazione durante la quale uno dei poliziotti ha riportato lesioni giudicate guaribili in 10 giorni prima che l’uomo potesse essere bloccato. Il romeno era già stato colpito da un provvedimento di ammonimento per atti di violenza domestica nel maggio dello scorso anno.
La donna è stata trasportata da un’ambulanza in ospedale, dove le sono state diagnosticate contusioni ed escoriazioni su tutto il corpo ed un ematoma al collo dovuto a un tentativo di strangolamento. La vittima, che ha formalizzato una denuncia, ha raccontato che fin dall’inizio del loro rapporto, circa tre anni e mezzo addietro, il compagno aveva usato nei suoi confronti violenza fisica e psicologica, diventando sempre più aggressivo, soprattutto quando faceva abuso di alcolici. Nel 2020 aveva formalizzato una denuncia nei confronti del compagno a seguito di altri episodi di violenza.
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16 Marzo 2022, 12:21