30 Dicembre 2015, 16:30
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CATANIA – L’anno che sta per chiudersi non sarà certamente ricordato con particolare entusiasmo dai tifosi rossazzurri. Ora che il 2015 sta per andare in archivio, l’auspicio e’ che si possa concretamente dar vita ad un nuovo corso che rinverdisca, nel breve periodo, i recenti fasti vissuti dal Calcio Catania nelle alte sfere della massima serie. Notizie concrete si attendono dal fronte società, visto che la trattativa per l’eventuale cessione del maggiore sodalizio calcistico etneo resta un’ipotesi possibile pur nell’ambito di una situazione complessiva che non ha ancora, probabilmente, svelato del tutto lo scenario. L’attuale dirigenza ha più volte palesato la disponibilità a valutare le offerte pur non lesinando energie atte a garantire la sopravvivenza del Calcio Catania.
Va dato atto all’attuale proprietà, facente capo all’ex presidente Pulvirenti finito nel vortice dell’inchiesta “I treni del gol” che ha portato al rovinoso capitombolo in terza serie con pesante penalizzazione, di essersi prodigata per la prosecuzione dell’attività. Dopo quel calcisticamente tragico 23 giugno scorso, si è faticosamente ripartiti affidando la gestione tecnica all’esperta triade composta da Bonanno, Pitino, Ferrigno, ingaggiando un bravo tecnico come Pancaro alla cui gestione tecnica sono stati affidati calciatori di buon livello per la categoria con qualche spiccata individualità utile ad elevare il tasso complessivo.
Sul campo, i rossazzurri si sono comportati discretamente ma la pesante penalizzazione (dagli iniziali 9 agli attuali 11 punti) ha finito col pesare quanto un macigno sulla disperata rincorsa. Intanto, pero’, la trattativa per l’eventuale cessione del club di via Magenta e’ rimasta sinora ipotetica anche se, nei primi giorni dell’anno, non sono da escludere improvvise accelerazioni che possano fare lievitare la situazione sino ad un accordo. Staremo a vedere. I tifosi aspettano e sperano che il girone di ritorno possa ripagarli di tante, recenti amarezze. La salvezza innanzitutto, ma nel calcio non si può mai sapere.
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30 Dicembre 2015, 16:30