Catania, tris argentino | Affondata la Samp

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16 Dicembre 2012, 17:30

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CATANIA. Il Catania non sbaglia ed impone la legge del 3-1 anche alla Sampdoria. Tra Tim Cup e campionato, i rossoazzurri hanno centrato la loro quarta vittoria consecutiva. Niente male. Contro i blucerchiati, il Catania parte a spasso spedito sfiorando la rete in un paio di occasioni prima di passare ingiustamente in svantaggio. Nell’intervallo Rolando Maran dev’essersi fatto sentire non poco ed al ritorno in campo gli etnei sono apparsi trasformati travolgendo una Sampdoria in totale balia dell’avversario. Paglialunga, Bergessio e Castro: il Catania non si ferma più.

La cronaca.

Primo Tempo. Dopo nemmeno quattro minuti, rossoazzurri vicini al gol: punizione dalla trequarti di Lodi, Romero a vuoto e Bergessio non trova la porta per centimetri. Intanto, non ce la fa Salifu (infortunio al ginocchio): al suo posto, Paglialunga. Grande palla gol al quarto d’ora per il Catania: sponda di Bergessio per Izco che dai diciotto metri lascia partire una bordata che sibila il montante. Partita a senso unico: gli etnei attaccano, i liguri stanno ad aspettare. Poi, però, incredibile:alla prima azione in avanti, la Samp passa. Legrottaglie tocca con la punta della scarpa Icardi che cade a terra. Rigore e realizzazione di Maresca. 0-1. Blucerchiati che provano ad approfittare del momento ed al 33′ falliscono clamorosamente il raddoppio con Icardi che davanti ad Andujiar spedisce a lato. Minuto 40, il Catania reclama un rigore per un intervento scomposto di Romero su Bergessio: Giacomelli non vuol sentire ragioni. Per lui, il penalty non c’è. Maran agitatissimo in panchina per via della direzione di gara. Finisce il primo tempo: immeritato lo svantaggio dei padroni di casa.

Secondo Tempo. Catania subito arrembante e che si mette alla caccia del pari. Ma come accaduto in occasione del vantaggio ospite, il Catania rischia di pagare a carissimo prezzo ogni errore: all’8 Bellusci svirgola un pallone che Icardi spara, da posizione favorevole, alle stelle. Al 10′ arriva la rete del pari: gran destro dal limite del subentrato Paglialunga: palo e gol. Nulla da fare per Romero. 1-1! Il Catania non si ferma più: preme sull’acceleratore e viene premiato. Al 20′ Marchese serve un assist impeccabile per la testa di Bergessio che impallina l’estremo blucerchiato. 2-1! Tutto ribaltato. Cinque minuti più tardi è ancora l’attaccante argentino a sfiorare il tris. Terza rete che arriva al 90′ con lo stesso Bergessio che serve Castro: controllo con la suola dello scarpino e rete. 3-1! Finisce qui. Demolita anche la Sampdoria prima della sosta si va a Pescara.

CATANIA (4-3-3): Andujar; Alvarez, Legrottaglie, Bellusci, Marchese; Izco, Lodi, Salifu (pt 13′, Paglialunga); Barrientos, Bergessio, Castro (st 47′ Capuano). A disp.: Frison, Terracciano, Potenza, Spolli, Rolin, Augustyn, Ricchiuti, Morimoto, Doukara, Keko. All.: Maran.

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SAMPDORIA (4-5-1): Romero; Mustafi (st 24′ Castellini), Rossini, Costa, Berardi; Krsticic, Tissone, Maresca (pt 38′ Eder), Obiang, Poli (st 35′ Pozzi); Icardi. A disp.: Da Costa, Berni, De Silvestri, Poulsen, Renan, Soriano, Estigarribia. All.: Ferrara.

ARBITRO: Giacomelli di Trieste.

MARCATORI: pt 29′ Maresca rig.; st 10′ Paglialunga, 20′ Bergessio, 45′ Castro.

 

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16 Dicembre 2012, 17:30

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