16 Ottobre 2021, 18:07
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CATANIA– E’ stato trovato nelle campagne di Nicolosi il corpo di Lucrezia Di Prima, la 37enne scomparsa da ieri a San Giovanni La Punta, nel Catanese. A indicare dove si trovasse ai carabinieri è stato il fratello che si sarebbe autoaccusato del delitto. Sul posto del ritrovamento con i militari dell’Arma sono presenti il medico legale e il magistrato della Procura di Catania. Non sono state ancora accertate le cause del decesso.
Le indagini erano state avviate dai carabinieri della stazione di San Giovanni La Punta e del comando provinciale di Catania dopo la denuncia di scomparsa della donna presentata ieri dai familiari. La svolta è arrivata dalla confessione del fratello della vittima che ai militari dell’Arma, che lo ha sentito più volte, ha detto che la sorella era morta e l’avrebbe uccisa lui, al momento senza fornire dettagli su dinamica e movente.
L’ipotesi che prenderebbe corpo è che avrebbe agito al culmine di un raptus durante una lite. Gli investigatori hanno trovato il cadavere nel luogo indicato dal fratello con ferite di arma da taglio. Non è certo che il delitto sia stato commesso nello stesso posto. L’arma non è stata trovata.
“Purtroppo una tragica notizia. Lucrezia è stata ritrovata priva di vita. Sono vicino al dolore immane dei familiari, a nome mio e di tutta la comunità puntese”: lo scrive il sindaco di San Giovanni La Punta, Nino Bellia, sulla propria pagina Facebook, sul ritrovamento nelle campagne di Nicolosi del corpo di Lucrezia Di Prima. Il primo cittadino diverse ore prima, sullo stesso social, aveva lanciato un appello: “Da ieri pomeriggio non si hanno notizie di una nostra concittadina, Lucrezia Di Prima. Chiunque ha notizie o la dovesse vedere contatti immediatamente la Polizia Locale”.
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16 Ottobre 2021, 18:07