17 Aprile 2023, 04:57
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CATANIA. “Catania vai avanti”. Giuseppe Giovinco non minimizza semmai puntualizza, con le sue parole, che la responsabilità che hanno sulle spalle è tanta. Anche oggi, pardon ieri, che il campionato è stato stravinto e messo in ghiaccio gi da settimane.
Volti scuri ieri al termine della sfida contro la Sancataldese: non tanto (o, meglio, non solo) per quel 3-3 pirotecnico maturato dopo essere stati in vantaggio per 3-1. Quanto, probabilmente, per avere dilapidato il doppio vantaggio e cedendo mentalmente anche nell’atteggiamento di fine partita.
Tuttavia, farne un dramma diventerebbe davvero incomprensibile. Mettere in discussione addirittura il lavoro condotto finora, certamente ingeneroso.
E, allora, un pò di equlibrio: all’orizzonte di sono gli ultimi tre match di campionato (vincerli significherebbe centrare il record di punti in Serie D) e, poi, l’appendice della Poule scudetto.
E ieri sera ad Unica Night, la trasmissione condotta da Federico Lo Giudice e Alessandro Fragalà è intervenuto Giuseppe Giovinco, ieri a segno con un preciso calcio di punizione dal limite.
Questi alcuni dei suoi passaggi salienti nel corso del programma.
IL PARI DI IERI. “Ogni squadra utilizza le proprie armi. La Sancataldese ha usato le sue per ottenere il risultato. E’ andata così. Andiamo avanti: non è nemmeno giusto dare troppo peso a quello che è successo ieri”.
IL CATANIA. “Io credo di poter tanto a Catania: non solo per gli anni futuri ma anche per quant’anno. Voglio fare bene in questa piazza, del resto non è un mistero che a gennaio ho detto al mio procuratore di non prendere in considerazione alcuna offerta da altre squadre”.
L’AFFETTO DELLA GENTE. “Da quando sono qui, ho sentito tutto l’affetto che la gente nutre per me. E tutto questo è accaduto nonostante il poco minutaglie che mi è stato concesso: personalmente, ho da ringraziare tantissimo la gente di Catania”.
FERRARO. “Col Mister ci siamo sempre confrontati. Ma, alla fine, lui fa le sue scelte”.
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17 Aprile 2023, 04:57