Bellini, Monsignor Gristina: |"Lavoriamo per il bene comune" - Live Sicilia

Bellini, Monsignor Gristina: |”Lavoriamo per il bene comune”

L'arcivescovo di Catania ha celebrato una messa al Teatro Bellini in segno di solidarietà e supporto all'ente teatrale che sta attraversando un momento di grande difficoltà economica e finanziaria.

CATANIA – Il palcoscenico del Teatro Massimo Vincenzo Bellini è diventato il pulpito da cui l’arcivescovo metropolita Monsignor Salvatore Gristina ha celebrato la messa. Un rito liturgico, che in questi giorni di festività natalizie, assume un grande “valore”. Rappresenta la vicinanza della Chiesa e delle istituzioni ai lavoratori del Bellini che da tempo vivono una situazione di enorme sofferenza, con gli stipendi fermi tra disposizioni di pagamento firmate e mancanza di liquidità della Regione. Un momento di stand by atteso anche dalle migliaia di abbonati del teatro che aspettano che si riapra il botteghino.

La prima fila al Bellini durante la funzione celebrata da Gristina

Nella prima fila l’assessore comunale alla Cultura Orazio Licandro, ma tutti hanno notato le sedie vuote di Enzo Bianco e Rosario Crocetta. Bloccato da un raffreddore, come confermato anche dallo stesso arcivescovo, il sindaco di Catania, che ha inviato in rappresentanza dell’amministrazione l’assessore Licandro. Il Presidente della Regione sarebbe stato trattenuto, invece, da impegni istituzionali a Palermo.

“Si tratta di un momento di preghiera e di celebrazione eucaristica – ha spiegato ai giornalisti Monsignor Gristina prima dell’inizio della funzione religiosa – in un luogo che sicuramente vive, come in molte altre famiglie e istituzioni, un momento di difficoltà. Ecco che allora la preghiera non può essere la bacchetta magica ma ci da la possibilità di poterci rivolgere con fiducia a Dio perchè tutti siamo interessati al miglioramento delle condizioni delle istituzioni familiari, sociali e culturali. E’ questo il senso del momento che condividiamo insieme, con l’auspicio che l’anno nuovo con l’impegno comune di tutti possa portare ad un epilogo positivo. Non dobbiamo vederci su barricate diverse – aggiunge Gristina – ma dobbiamo stare tutti insieme ognuno lavorando secondo la propria competenza con l’obiettivo del bene comune. L’augurio per l’anno prossimo è che sia un anno ricco di impegno e di risultati, ma comunque un anno in cui tutti possiamo crescere nella solidarietà”.

 


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