CATANIA. I Carabinieri della Stazione di Nicolosi hanno interrotto un allenamento al galoppo di un cavallo purosangue inglese, denunciando a piede libero sette persone per concorso in maltrattamento di animali. Nel corso del loro servizio, infatti, i militari si sono trovati di fronte questa scena: un cavallo veniva spronato lungo la strada provinciale 92 da un calesse da corsa da un “driver” e nelle vicinanze c’era uno scooter a fare da lepre e un van per il trasporto dei cavalli.
Il controllo dei partecipanti ha permesso di identificare sette persone, alcuni dei quali avevano già precedenti per maltrattamento di animali o corse clandestine su strada, tutti residenti ad Adrano, Misterbianco e Catania. L’Asp di Catania, in attesa dell’esito delle analisi biologiche, farmacologiche e per la ricerca di sostanze dopanti, ha sottoposto l’animale a blocco ufficiale amministrativo accertando, altresì, l’omessa trascrizione del passaggio di proprietà sul passaporto equino e l’assenza di controlli per l’anemia infettiva.
L’attività rientra nelle azioni quotidiane dell’Arma in tutela dei diritti degli animali, contrastando i reati di maltrattamento: particolare attenzione, infatti, è stata prestata alle sevizie e ai combattimenti o competizioni non autorizzate che possano metterne in pericolo l’integrità fisica come, in particolare, nel settore delle corse clandestine di cavalli. Nel corso dell’attività sono state elevate sanzioni per oltre 6 mila euro.
