04 Ottobre 2017, 14:07
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PALERMO – Il listino di Nello Musumeci è stato chiuso ieri, nella tarda serata. Al termine di una riunione lunga e tesa. Dentro c’è Gianfranco Micciché. Non c’è invece Gaetano Armao. Mentre Elvira Amata, salvo sorprese dell’ultima ora, dovrebbe aver “bruciato” Carolina Varchi.
Ma adesso la tensione nel centrodestra è molto alta. Armao, non a caso, ha convocato per domani una conferenza stampa. L’ultima puntata di una querelle nata in seguito ad alcune indiscrezioni pubblicate da Live Sicilia e che hanno provocato un durissimo botta e risposta tra il commissario regionale di Forza Italia Gianfranco Micciché e il candidato alla presidenza Nello Musumeci.
In quell’articolo, Live Sicilia scriveva, in sostanza, che nel listino non ci sarebbe stato posto sia per Micciché che per Armao. E così probabilmente sarà. Anche se c’è tempo fino alle 16 di venerdì per presentare la lista e qualcosa potrebbe ancora cambiare. Secondo i partiti della coalizione, l’ipotesi di un inserimento di Armao nel listino non era percorribile per diversi motivi, a cominciare dalla mancata presentazione del giurista palermitano della lista degli “Indignati”. Uno dei criteri stabiliti prima della formazione del listino era proprio quello: un posto per ciascun esponente delle liste a sostegno di Musumeci. L’altro problema, in qualche modo legato, era il fatto che Armao sarebbe entrato nel listino in quota Forza Italia che avrebbe però a quel punto preteso tre posti su sei, rendendo matematicamente impossibile la possibilità di “accontentare” tutte le forze politiche alleate. E ancora, Armao ha già ricevuto l’investitura di vicepresidente della Regione designato e quella di assessore all’Economia. Una sua presenza nel listino avrebbe potuto riaccendere analoghe aspirazioni, ad esempio da Roberto Lagalla.
Così ieri, nella tarda serata, il listino è stato di fatto “chiuso”. Ne fanno parte, come detto, Gianfranco Micciché e gli altri due uomini: il trapanese Mimmo Turano per l’Udc di Cesa e l’agrigentino Roberto Di Mauro per la lista dei popolari e autonomisti. Le tre donne invece saranno la messinese Bernadette Grasso per Forza Italia, l’agrigentina Giusy Savarino per #DiventeràBellissima e la messinese Elvira Amata per Fratelli d’Italia, anche se in quest’ultimo caso, si è discusso a lungo anche sull’ipotesi di inserire la palermitana Carolina Varchi, che sarebbe sfumata all’ultimo momento.
E così, dopo l’ufficializzazione del listino da parte di Giancarlo Cancelleri, Claudio Fava e ieri durante una conferenza stampa anche di Fabrizio Micari, ecco arrivare anche quello di Nello Musumeci. Un listino particolarmente ambito, visto che anche l’ultimo sondaggio svolto da Tecne per conto di TgCom24 dà il candidato del centrodestra in vantaggio sui rivali, nell’ordine Cancelleri, Micari (ma molto staccato) e Fava.
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04 Ottobre 2017, 14:07