Cefalù, caccia al lido abusivo | Scattano sanzioni per 3 stabilimenti

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20 Agosto 2014, 12:16

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CEFALU’ (PALERMO) – Un terzo degli stabilimenti balneari di Cefalù, uno dei più importanti poli turistici siciliani, occupa abusivamente aree della spiaggia libera. Lo ha accertato un’indagine della polizia coordinata dal vice questore Manfredi Borsellino. Nel corso dell’operazione gli agenti, affiancati dal personale della Guardia costiera, hanno scoperto che alcuni lidi si erano “allargati” rispetto all’area demaniale concessa. Tre i lidi sanzionati per irregolarità: il “Sea Palace Beach”, la struttura elio-terapica dell’hotel Tourist Beach e lo stabilimento balneare Poseidon. Secondo la polizia sul lungomare di Cefalù i gestori di alcuni lidi avrebbero “per prassi” aumentato le dimensioni dell’arenile dato in concessione dopo avere chiesto l’ampliamento al Dipartimento per il territorio e l’ambiente che non ha rilasciato nuove concessioni.

Uno dei lidi che avevano occupato parte della spiaggia libera di Cefalù aveva “inglobato” un’area di 1.425 metri quadrati. In pratica, ha accertato l’indagine della polizia, erano state collocate abusivamente due intere file di ombrelloni. “Chiunque in questi anni – sottolinea la polizia – ha avuto modo di osservare la lunga e affascinante spiaggia di Cefalù poteva agevolmente rendersi conto che oramai era pressoché interamente occupata dai lidi. Con questa operazione si spera di avere restituito ai cefaludesi e ai tanti turisti qualche porzione in più di spiaggia libera”. I responsabili dei lidi multati stanno liberando le porzioni di spiaggia che avevano abusivamente occupato con sdraio e ombrelloni.

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(Fonte ANSA)

Pubblicato il

20 Agosto 2014, 12:16

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