Cemento depotenziato in ospedale | Tutti assolti gli imputati

di

24 Luglio 2013, 21:18

1 min di lettura

AGRIGENTO- Tutti assolti gli imputati del processo scaturito dall’inchiesta sull’utilizzo del cemento depotenziato per la costruzione dell’Ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento. Il giudice monocratico del Tribunale Chiara Minerva ha infatti prosciolto con diverse formule – per intervenuta prescrizione, perché il fatto non costituisce reato o perché il fatto non sussiste – il progettista dell’opera Antonio Raia di 66 anni, il collaudatore Girolamo Traina di 65 anni e gli imprenditori Marco Campione di 50 anni, Francesco Lusco di 67 anni e Salvatore Brucculeri di 56 anni. La Procura aveva chiesto sette anni per Raia, 2 anni e 6 mesi per Traina di 65 anni, tre anni per Lusco e quattro anni per Campione e Bruccoleri.

Tutti erano accusati a vario titolo di truffa e falso materiale e falsità ideologica. Altri 18 indagati erano usciti dal processo sempre grazie alla prescrizione. La vicenda risale al marzo del 2009 quando la procura di Agrigento indagò tecnici, funzionari, manager dell’azienda ospedaliera, progettisti e imprenditori nell’ambito di un’inchiesta sulla qualita’ dei materiali usati per la costruzione del nuovo complesso ospedaliero, che per un certo periodo fu anche posto sotto sequestro preventivo. Il giudice nel dispositivo ha comunque dichiarato la falsita’ di tre certificati di collaudo della struttura.

Pubblicato il

24 Luglio 2013, 21:18

Condividi sui social