Riaperto lo scalo di Fontanarossa|tra partenze e rimborsi

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09 Luglio 2011, 19:44

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Eruzione ‘lampo’ sull’Etna nel pomeriggio con ‘fontane di lava’ emesse dalla bocca aperta da tempo alla base del cratere di Sud-Est e cenere lavica che, sospinta dal vento, è ricaduta su numerosi paesi e anche su Catania. I fenomeni, durati alcune ore, sono in fase calante e l’energia interna del vulcano, secondo i rilievi dell’Ingv di Catania, stanno rientrando nella norma. Secondo le prime osservazioni, dal ‘pit-crater’ del Sud-Est è fuoriuscita una colata lavica alimentata che si dirige nella desertica Valle del Bove. Tutta la fase esplosiva e eruttiva avviene nella zona sommitale dell’Etna e, allo stato, non costituisce un pericolo per centri abitati. L’unico problema e’ legato alla caduta di cenere lavica nera sulle strade.

”Intorno alle 11 sul versante Est del vulcano, nella zona della Valle del Bove – si legge in una nota dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania – si è registrata una attività stromboliana e poco dopo le 14 e’ ‘nata’ una colata lavica. Verso le 15,45 si è verificata una fontana di lava sostenuta con forti emissioni di cenere. Adesso la situazione sembra ‘rientrare’. Nei comuni di Zafferana, Pedara e Trecatagni c’è una ricaduta di cenere alquanto consistente”. Il materiale piroclastico vulcanico, sospinto dal vento, è ricaduto abbondante anche a Catania. La ‘pioggia’ di cenere lavica ha interessato anche l’aeroporto di Fontanarossa rendendo la pista inagibile e, per precauzione, nonostante lo spazio aereo sia libero, lo scalo è stato chiuso dopo le 18. I voli sono dirottati su Palermo.

Sono finora cinque i voli dirottati nell’aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo, dopo la chiusura dello scalo Fontanarossa di Catania, avvenuta alle 18.12 per l’emergenza cenere lavica, che e’ caduta abbondante sulla pista. Lo rende noto la Gesap, la societa che gestisce lo scalo. Sono aeri provenienti da Varsavia, Parigi, Bruxelles, Trieste e Verona.

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AGGIORNAMENTO ore 9.30
E’ stato riaperto alle 7, riprendendo la regolare attività, l’aeroporto Internazionale di Catania Fontanarossa che alle 18.12 di ieri pomeriggio aveva dovuto chiudere per l’abbondante caduta di cenere lavica in seguito alla ripresa dell’attività dell’Etna. L’unità di Crisi, presieduta dall’Enac, nel briefing convocato per le 5 di stamani – alla luce delle favorevoli condizioni meteo – ha infatti deciso di riaprire. Per tutta la notte sette spazzatrici sono rimaste in funzione per ripulire il manto della pista da residui di cenere e lapilli vulcanici. Dalle 18 di ieri a Catania erano stati dirottati 15 voli (distribuiti su Palermo, Napoli, Roma Fiumicino, Lamezia Terme e Malta); 17 gli arrivi cancellati.

AGGIORNAMENTO ore 11.00
Con la riapertura dell’aeroporto di Catania, dopo la sospensione delle operazioni per la presenza di cenere vulcanica, Alitalia ed Air One hanno ripreso questa mattina le proprie operazioni in partenza e in arrivo sullo scalo, dove prevedono di effettuare un totale di 24 partenze e 25 arrivi nella giornata di oggi. Ai passeggeri coinvolti dalle precedenti cancellazioni – rende noto un comunicato – è stata offerta la possibilità di viaggiare nelle giornate di oggi o di domani senza alcun supplemento o di richiedere il rimborso integrale del biglietto. La Compagnia invita i clienti a consultare il sito Internet www.alitalia.it o a chiamare il Customer Center Alitalia al numero 06.2222 per ogni informazione o per verificare lo stato del proprio volo.

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09 Luglio 2011, 19:44

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