12 Febbraio 2021, 09:47
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“A pochi giorni dalla conclusione della gara internazionale per la progettazione del nuovo centro direzionale alla Regione Siciliana cioè da quando sarà noto il nuovo simbolo di questa amministrazione, vengo fatto oggetto di 2 attacchi personali il primo da parte di Striscia la Notizia con un servizio firmato dalla Petyx il secondo dell’onorevole Marianna Caronia. In sostanza vengo ritenuto colpevole che fra qualche giorno sara mostrato al mondo intero il nuovo volto della Regione Siciliana con un edificio che, secondo le indicazioni che da responsabile del procedimento ho dato ai progettisti, dovrà significare la storia millenaria della nostra terra proiettata nel futuro. Ma perché questi attacchi? E’ 1000 volte lontano dal mio pensiero ragionare che gli attacchi avvengono perché si avvicina sempre di più il giorno in cui la regione non pagherà più affitti oggi per 60 milioni di euro in parte intascati dagli anonimi possessori della maggioranza del fondo immobiliare a cui la regione versa 40 milioni di euro di affitti l’anno, protetti dall’anonimato azionario delle Isole Cayman, e in parte da ben noti proprietari immobiliari siciliani. Ovviamente sono l’ideatore di questa straordinaria azione della buona politica e del buon governo siciliano, che l’assemblea regionale ha fatto proprio con una legge, e per il quale il Comune dovrà esprimere solo un voto consultivo, perché ho dato le dimissioni da responsabile del procedimento lo stesso giorno in cui il Parlamento siciliano, con voto segreto, e con i ben noti trucchetti di false votazioni, ha negato la prosecuzione del servizio a me ed ad un’altra decina di colleghi dirigenti. Forse avevo toccato fili scoperti dell’alta tensione, avviando l’amministrazione verso il taglio degli affitti, così come per il rinnovo di concessioni minerarie, così come per lo stop ad altrettante belle note speculazioni sulle autorizzazioni delle energie rinnovabili e come nel caso in specie ad un altro progetto già pronto per essere proposto come nuovo Palazzo della Regione”. Lo dichiara Tuccio D’Urso, coordinatore della struttura tecnica regionale per l’emergenza Covid e già direttore regionale.
Sul passaggio delle dichiarazioni di D’Urso relative al voto del Parlamento siciliano, abbiamo chiesto replica alla presidenza dell’Assemblea regionale siciliana da cui attendiamo un commento. Ecco le parole del presidente Gianfranco Miccichè: “Mi dispiace molto, ma sono costretto a querelare il direttore Tuccio D’Urso, con cui ho sempre avuto rapporti civili e cordiali, ma non può permettersi di parlare, riferendosi al Parlamento siciliano, di ‘ben noti trucchetti di false votazioni’”.
“La Regione versa davvero 40 milioni di affitti annui a <proprietari anonimi protetti dall’anonimato delle Cayman?”. Se lo chiede Marianna Caronia, dopo le dichiarazioni rilasciate oggi alla stampa dall’ex Direttore Regionale Salvatore D’Urso (oggi a capo della struttura regionale di coordinamento contro il Covid) in merito agli affitti sostenuti dalla Regione per i propri uffici.D’Urso ha infatti dichiarato che la Regione paga … “affitti oggi per 60 milioni di euro in parte intascati dagli anonimi possessori della maggioranza del fondo immobiliare a cui la regione versa 40 milioni di euro di affitti l’anno, protetti dall’anonimato azionario delle Isole Cayman, e in parte da ben noti proprietari immobiliari siciliani.””Credo che D’Urso, troppo impegnato a straparlare sul Centro Direzionale come panacea di tutti i mali della Regione, non si sia nemmeno reso conto della gravità delle proprie affermazioni. In ogni caso, in queste poche parole c’è tanto materiale da far intervenire con urgenza la Commissione Antimafia e per chiedere che il Presidente Musumeci, di cui conosciamo la storica attenzione a non favorire “soggetti anonimi protetti da anonimato fiscale” venga subito a riferire in Assemblea. Per quanto mi riguarda sto già predisponendo un esposto alla Magistratura, che credo debba valutare con attenzione il contenuto delle affermazioni di D’Urso.””Quanto poi al progetto del Centro Direzionale – conclude Caronia – credo che le parole ai limiti della megalomania di D’Urso non possono che confermare, anzi aggravare i dubbi sull’intero progetto, che se affidato a professionalità di questo tipo si conferma destinato a fare molti più danni dei problemi che vuole risolvere. Ancora una volta quindi e sollecito al Presidente del Consiglio Comunale una urgente convocazione di Sala delle Lapidi per discutere del progetto.”
E la Commissione regionale antimafia ha deciso di convocare D’Urso: “L’Audizione si rende indispensabile a seguito delle dichiarazioni rilasciate dall’ingegnere D’Urso sui pagamenti milionari per affitti di immobili effettuati dalla Regione verso un fondo immobiliare con sede nelle Isole Cayman”.
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12 Febbraio 2021, 09:47