Centro storico, l’appello di Tudisco: |”Servono controlli e un programma”

31 Ottobre 2014, 18:25

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CATANIA – “Nemmeno un anno fa avevo denunciato un episodio di violenza chiedendo l’aumento l’aumento della presenza di Forze dell’ordine”. È quanto afferma Roberto Tudisco, presidente F.I.P.E.T – federazione italiana pubblici esercizi e turismo- dopo quanto accaduto in via Landolina martedì sera. Sono anni che molti esercenti denunciano il profondo degrado del centro storico, delle vie della cosiddetta movida, dovuto a vari fattori, tra cui proprio la scarsità di controlli e la disponibilità di alcol a basso prezzo

Presidente Tudisco, cosa denunciate? 

Oggi la presenza di Polizia e Carabinieri è limitata a pochi giorni alla settimana, solo il venerdì ed il sabato per lo più, e tuttavia non si riesce ad sradicare il fenomeno della microcriminalità. Per un maggiore effetto deterrente occorrerebbero presidi fissi per tutta la settimana, pattuglie a piedi, in borghese e in divisa, per aumentare la presenza delle istituzioni e far sentire i cittadini, residenti, e commercianti al sicuro.

Cosa chiedete al sindaco Bianco?

All’amministrazione chiediamo di convocare un Tavolo tecnico. Chiediamo quindi al sindaco Enzo Bianco di farsi promotore di tale iniziativa e di riunire insieme Prefetto, Questore, Sindacati ed esponenti della società civile per costruite una sinergia di intenti ed azioni?

Pensa che il centro storico si rilanci con lo spiegamento delle forze dell’ordine?

Certo che no. Questo serve a riportare sicurezza. Ma per rilanciare la movida, come ha dichiarato di voler fare il sindaco, occorre un progetto e programmazione. Abbiamo chiesto al Sindaco un appuntamento oltre un mese fa per cercare di capire quali siano i progetti per il centro storico, in particolare modo il piano parcheggi ed il piano eventi. E poi manutenzione dei tombini, delle aiuole, dei fiori. Auspichiamo che la Commissione Commercio ed il suo presidente Ludovico Balsamo colgano l’appello e aiutino i commercianti a tramutare queste parole in realtà. Il degrado si combatte riempiendo di contenuti una agorà ormai vuota.