04 Febbraio 2020, 13:15
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PALERMO – La prima commissione si conferma una trappola per governo e maggioranza: poco fa è stato bocciato il disegno di legge di rinvio delle elezioni delle Province. In commissione Affari istituzionali hanno votato contro i membri del Partito democratico e del Movimento 5 Stelle. Senza la norma di rinvio, le elezioni di secondo grado dovrebbero dunque tenersi il 19 aprile come era stato fissato. E sarebbe la prima volta che si vota dopo dodici anni in questi enti, commissariati ormai da sette e più anni. Si tratterà di elezioni di secondo livello: voteranno cioè gli amministratori dei Comuni per eleggere il presidente del libero consorzio e il consiglio, solo il consiglio nelle Città metropolitane presiedute dai tre sindaci di Palermo, Catania e Messina. La norma, a quanto si apprende, potrebbe andare lo stesso in Aula malgrado la bocciatura in commissione.
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04 Febbraio 2020, 13:15