Centrosinistra contro Orlando:| "Amministrazione deludente" - Live Sicilia

Centrosinistra contro Orlando:| “Amministrazione deludente”

Da destra Teresa Piccione, Rosario Filoramo, Filippo Occhipinti, Antonella Monastra e Fabrizio Ferrara (foto Ingargiola)

Idv, Pd e Ora Palermo insieme contro l'amministrazione Orlando: "Deludente, non capisce che la gente è alla fame", dicono i consiglieri. Che propongono maggiori agevolazioni per Tares e Imu e una revisione dell'assestamento di bilancio.

assestamento e tares
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PALERMO – C’è l’attacco al sindaco Leoluca Orlando e ad una giunta giudicata “deludente”. Ma soprattutto c’è il dato politico di una nuova alleanza tutta interna al centrosinistra, dopo un primo anno e mezzo di mandato caratterizzato da una certa dispersione fra le forze (Italia dei Valori, Pd e Ora Palermo) che insieme avevano concorso alle primarie per la scelta del candidato a sindaco di Palermo. Lo dice chiaro e tondo uno dei presenti, Paolo Caracausi di Idv, uno dei due “superstiti”, insieme a Filippo Occhipinti, della migrazione degli ex dipietristi nel nuovo gruppo di maggioranza che sostiene l’esecutivo cittadino: “Questa alleanza si pone in contrapposizione con quella fra Movimento 139 e Pdl”.

L’occasione per tracciare anche per il futuro una strategia politica comune nasce da una conferenza stampa congiunta, a Palazzo delle Aquile, in cui i rappresentanti dei tre partiti (presenti quasi al gran completo, mancavano giusto Carlo Di Pisa e Luigi Sanlorenzo fra i democratici) hanno affrontato i temi caldi dell’assestamento di bilancio che il Consiglio si appresta a votare questa sera, oltre a redarguire l’amministrazione su alcune scelte in materia fiscale, in particolare su Tares e Imu. Revisione delle priorità di spesa della “manovrina” di assestamento da 46 milioni, proroga a gennaio del secondo acconto di dicembre della Tares, possibilità per i giovani di accedere alle agevolazioni fiscali per gli immobili in comodato d’uso come riconosciuto dal “decreto Imu” del 28 ottobre scorso: sono queste le principali richieste avanzate dai consiglieri (con gli assenti sono otto in tutto) all’amministrazione.

Per Teresa Piccione del Pd e Antonella Monastra di Ora Palermo “questa manovra presenta forti criticità a fronte di una serie di emergenze e problemi pesanti che non vengono affrontati. Pensiamo in particolare alle mancate agevolazioni su Tares e Imu. Avevamo chiesto una dilazione della Tares, ma non c’è stato verso”. Fabrizio Ferrara di Ora Palermo punta il dito contro il servizio di raccolta dei rifiuti: “Quest’anno i cittadini hanno pagato per ben due volte la tassa sull’immondizia, e mi riferisco alla Tarsu 2012 seguita dalla Tares 2013. Ma non mi sembra che il servizio sia migliorato, anzi è piuttosto scadente”. Ferrara inoltre nega che i 4 milioni di euro derivanti dalle contravvenzioni stradali “siano già incassati, a differenza di quanto proclamato. Sono solo accertati. Nonostante ciò, si propongono due nuovi mutui per 12,5 milioni di euro con un interesse del 4%. Mi chiedo se davvero San Basilio sia una priorità per questa città. Chiediamo inoltre la presenza in aula del sindaco e del cda della Gesap – conclude il consigliere – per chiarire la vicenda della ricapitalizzazione”. Anche i due esponenti del gabbiano arcobaleno, Filippo Occhipinti e lo stesso Caracausi, attaccano gli investimenti cui sono stati destinati i fondi a disposizione: “San Basilio è un vero schiaffo al Consiglio, che lo aveva già scartato – attacca il primo – senza contare che ci era stato detto che le agevolazioni Tares era finanziate con appena 1,15 milioni perchè non c’erano altri soldi e ora scopriamo che il fondi di riserva, che già ammonta a 7,2 milioni, viene incrementato con altri 2”. Per Caracausi “la città è alla fame e Orlando non se ne rende conto. I soldi a disposizione andrebbero utilizzati per i poveri e i senzatetto, per il sociale, per far arrivare gas e metano nei quartieri periferici in cui non arrivano. Inoltre siamo contrari alla privatizzazione della Gesap. E non credete – conclude il consigliere – alla storia sulla Ryanair, è stato solo un proclama. Per farla venire a Palermo abbiamo dovuto pagarla”.

Rosario Filoramo del Pd sintetizza le proposte che verranno avanzate alla maggioranza: “Ricordo che il contratto di servizio in essere è sempre quello di circa 108 milioni che il Comune ha con Amia. Senza una modifica approvata dal Consiglio, non potremo aumentare la cifra da trasferire alla Rap, allora perché far versare ai cittadini di più del 100% di copertura del servizio? Nel bilancio di previsione alla voce “entrate” troviamo i 122 milioni della Tares, a quella “uscite” 108 del vecchio contratto di servizio con Amia, sono stati consumati 11/12 di bilancio e non sarà possibile trasferire per intero quanto si presume di incassare dalla Tares, allora bisogna evitare di praticare questo salasso alle famiglie palermitane. Per questo proporremo che quantomeno la rata di dicembre venga posticipata a gennaio e che venga istituito un fondo speciale di 5 milioni per rimborsare chi ha pagato di più in virtù di questo calcolo sbagliato”. “L’altra proposta – chiude Filoramo – è una modifica al regolamento Imu: la legge 124 di quest’anno prevede per i Comuni la facoltà di deliberare l’esenzione dal pagamento dell’Imu gli immobili concessi in comodato d’uso gratuito ai familiari in linea retta (per esempio i genitori ai figli, nda) e da questi utilizzati come abitazione principale. Un’agevolazione a saldo zero perchè compensata dallo Stato. Perchè non metterla in atto?”.

 


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