22 Giugno 2012, 19:28
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Il centrosinistra muove i primi passi per un percorso comune in vista delle prossime regionali. Oggi un giro di telefonate tra i segretari dei partiti della coalizione ha portato alla decisione di una riunione che si svolgerà nei prossimi giorni, probabilmente già lunedì pomeriggio, a Palermo. Sarà l’occasione per fare il punto sulla situazione politica regionale, alla luce dei nuovi sviluppi e in particolare della presentazione da parte del Partito democratico della mozione di sfiducia a Raffaele Lombardo. Un passo che era stato chiesto a più riprese dai riottosi alleati dei democratici, che mai hanno avallato l’alleanza del Pd con il governatore.
La strada per il centrosinistra non è esattamente in discesa. E lo si intuisce dal tenore delle dichiarazioni delle ultime ore. È di ieri il battibecco tra Giambrone dell’Idv e Cracolici del Pd sulle aperture di quest’ultimo ad alleanze col Nuovo Polo. E tutt’altro che accomodanti sono sembrate le dichiarazioni post-sfiducia di Claudio Fava, l’esponente di Sel che ha già annunciato la sua intenzione a candidarsi a Palazzo d’Orleans. Dal canto suo anche i comunisti, con il segretario Marotta, hanno piazzato la propria pietruzza d’inciampo mettendo le mani avanti: alleanza sì, ma di allargamenti all’Udc non se ne parla. Insomma, i nodi da sciogliere restano, ma i protagonisti almeno cominciano a sedersi attorno a un tavolo.
Dal canto suo, l’Udc, promessa sposa dei democratici, non sta a guardare. Viste le bizze degli alleati alla sinistra del Pd, i centristi si muovono con prudenza, lasciandosi aperte altre opzioni. In un’intervista al Giornale di Sicilia il segretario Gianpiero D’Alia ha tenuto a sottolineare di avere un dialogo aperto sia col Pd sia col Pdl e di auspicare una coalizione di larghe intese. Ecumenismo d’obbligo fin quando l’operazione centrosinistra più Udc non sarà sdoganata da Idv e Sel. Intanto, mentre in casa Mpa fervono i preparativi per il congresso di domenica, sul quale si è abbattuta la notizia dell’aggravante di mafia nel processo a Raffaele Lombardo, nel centrodestra si preme l’acceleratore sui tempi per la mozione di sfiducia.
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22 Giugno 2012, 19:28