Cronaca

Testa d’agnello venerdì santo davanti casa di imprenditore nell’Ennese

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10 Aprile 2023, 11:12

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CERAMI. Una testa d’agnello scuoiata e sanguinante è stata recapitata durante la processione del Venerdì Santo a un imprenditore edile di Cerami, un giovane che in questi anni ha già subito altri avvertimenti inquietanti e che da tempo è sottoposto a vigilanza per le minacce subite. Durante la processione in casa non c’era nessuno. E un familiare, rientrando attorno alle 22,30, ha fatto la macabra scoperta e ha dato l’allarme.

L’episodio, dall’inquietante valenza simbolica – in una Terra dove la polizia negli anni ha scoperto la presenza e l’operatività di gruppi criminali più o meno direttamente collegati alle organizzazioni mafiose – è stato denunciato dall’imprenditore ai carabinieri di Cerami, che hanno effettuato un sopralluogo la sera stessa.

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La vittima, palesemente nel mirino di qualche delinquente del posto, è lo stesso imprenditore che undici anni fa subì un altro aberrante avvertimento, quando qualcuno cosparse di liquido infiammabile e arse vivo un cavallo che teneva in un box in campagna, tra Cerami e Troina. Imbizzarrito, l’equino ruppe il box e tentò di scappare, morendo fra atroci sofferenze.

Un mese fa, infine, l’uomo ha denunciato ai carabinieri un altro strano messaggio ricevuto: qualcuno ha lasciato in campagna una vecchia lampada con la fiamma spenta, quasi a voler rimarcare la tipica espressione siciliana: “T’astutu” (“ti spengo”). Sull’episodio indagano i carabinieri della stazione ceramese, diretta dalla compagnia di Nicosia e dal comando provinciale di Enna.

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10 Aprile 2023, 11:12

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