07 Settembre 2014, 12:07
1 min di lettura
PALERMO – I carabinieri hanno denunciato tre tombaroli della provincia di Agrigento scoperti con tanto di metal detector, che serviva loro per rintracciare reperti nel sottosuolo, nell’area archeologica di Prizzi, in contrada Marfarina. I denunciati sono un uomo di 33 anni, originario dell’agrigentino ma residente in Svizzera e un 47enne e un 50enne di Favara. I tre non sono nuovi a gesti simili: i carabinieri li hanno già sorpresi mentre cercavano di razziare beni archeologici in giro per la Sicilia. L’area prescelta, secondo gli studiosi, è archeologicamente interessante. Nella zona di Prizzi ci sarebbero importanti insediamenti di età alto ellenistica. Uno dei tre ha raccontato ai militari che il metal detector glielo aveva regalato la moglie.
Pubblicato il
07 Settembre 2014, 12:07