21 Maggio 2019, 19:55
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CATANIA – Sono donne che rinascono dopo una malattia e per questo il percorso che le accompagna nella riabilitazione si intitola “Certe donne brillano”, come la canzone del cantante Ligabue. Il progetto, attivato all’interno della Lega italiana lotta al tumore di Palermo, prevede dei percorsi nutrizionali personalizzati per donne che hanno avuto una diagnosi di cancro e sono state operate al seno. All’iniziativa arriva anche il supporto dello stesso Ligabue.
Quello della nutrizione è un settore sempre più importante nella lotta al cancro, dice Cerra: “L’aspetto della nutrizione manca nei reparti oncologici di tutta la Sicilia, i percorsi post-diagnosi sono praticamente assenti. Chemioterapia, radioterapia e chirurgia sono ovviamente essenziali, ma contro il cancro è come se stessimo combattendo la seconda guerra mondiale, serve un approccio multilaterale”. Per questo Cerra, con le dottoresse Adriana Costarelli, Maria Carmela Di Chiara, Letizia Pellegrino e la laureanda in biologia Floriana Vitale, sta cercando di portare l’attenzione delle istituzioni e del mondo sanitario anche su come la nutrizione possa aiutare ad esempio a prevenire il ritorno del tumore o a sopportare meglio la chemioterapia: “una alimentazione mirata insieme alle terapie mediche – dice Cerra – ci permette di destabilizzare il nemico e contenerlo, se non di distruggerlo”.
Il sostegno di Ligabue in una mail. Quando Cerra e la sua equipe hanno deciso di chiamare “Certe donne brillano” il loro progetto, hanno deciso di scrivere al rocker e spiegargli che avevano scelto quella canzone perchè “è una canzone di speranza, intrisa di voglia di riscatto, di voglia di produrre luce propria”. Il cantante ha risposto in una breve mail a Cerra: “Mi ha emozionato leggere la tua presenza di anima nel lavoro che fai – si legge nella mail di Ligabue – Sono ovviamente onorato e felice di sapere che ‘Certe donne brillano’ possa essere la colonna sonora del vostro progetto. Spero che ti arrivi la mia ammirazione per quello che fai e per come lo fai. Ti abbraccio, Luciano”.
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21 Maggio 2019, 19:55