18 Agosto 2022, 10:17
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Ennesimo atto di vandalismo contro le sedi della Cgil. Imbrattata di vernice rossa con scritte offensive e un simbolo riconducibile ai no vax stavolta la sede della Cgil regionale, a Palermo. Il fatto, informa la segreteria regionale, è stato denunciato alle autorità competenti.
“Sono segnali intimidatori – dice una nota della Cgil- di cui occorre individuare i responsabili. È evidente – sottolinea il segretario generale siciliano, Alfio Mannino,- che non si tratta di episodi isolati, ma che dietro c’è una regia precisa contro le organizzazioni democratiche e una strategia oscurantista il cui primo
atto è stato l’attacco alla Cgil nazionale”.
Mannino aggiunge che “occorre dunque andare alla radice, individuare i responsabili, per bloccare questi attacchi. Dire che sono inutili, perché non ci intimidiscono – conclude Mannino – non significa che vanno sottovalutati. Tutt’altro, vanno stoppati”.
“Le scritte offensive sui muri della sede regionale della Cgil rappresentano uno sfregio contro le organizzazioni democratiche. Occorre individuare i responsabili perché queste intimidazioni non sono più episodi isolati. Alla Cgil e ai suoi rappresentanti esprimo la mia vicinanza e solidarietà”. A dichiararlo è il sindaco Roberto Lagalla.
“Non sappiamo se imbrattare i muri delle organizzazioni sindacali sia un modo per farsi pubblicità o per indirizzare messaggi intimidatori, certo è che in nessun caso abbiamo fatto ne faremo un passo indietro. Alla Cgil siciliana e al suo segretario Alfio Mannino vada la nostra più convinta solidarietà, mentre esprimiamo massima fiducia nelle istituzioni perché venga assicurata massima attenzione a episodi che in modo inquietante si stanno ripetendo a Palermo come altrove”. Lo dichiara la segretaria generale della Uil Sicilia, Luisella Lionti.
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18 Agosto 2022, 10:17