Chamizo, lacrime di bronzo | Un cattivo giudizio gli toglie l’oro

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22 Agosto 2016, 10:51

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PALERMO – Un pianto a dirotto. Lacrime di rabbia per aver mancato l’oro, ma anche di commozione per aver regalato all’Italia una medaglia. L’italo-cubano Frank Chamizo non riesce a smettere di piangere. Prima sul podio, poi nelle interviste, quando il singhiozzo interrompe di continuo le sue parole. Da campione del mondo in carica, a Rio era venuto solo per vincere e il bronzo conquistato non gli basta. La sua corsa verso l’oro, che all’Italia manca da 36 anni, si è interrotta in semifinale contro il campione olimpico di Londra 2012, l’azero Asgarov, che era stato l’ultimo a battere il 24enne azzurro in una manifestazione internazionale. Una storia particolare la sua: cresciuto povero, viveva insieme alla nonna, visto che la madre era andata a fare la domestica in Spagna e il padre era fuggito negli Stati Uniti. Essere entrato per caso in una palestra, a sette anni, è stata la svolta della vita visto che gli venne la voglia di fare il lottatore e non gli è più passata.

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22 Agosto 2016, 10:51

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