27 Luglio 2015, 12:12
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PALERMO – Grandi manovre nel Pd siciliano per la carica di presidente dell’Assemblea; la nomina è all’ordine del giorno, assieme al ‘caso Crocetta’, della riunione del ‘parlamentino’ dem che si riunirà a fine settimana, a Palermo. La carica spetterebbe ai renziani: Marco Zambuto starebbe lavorando per riconquistare il ruolo da cui si è dimesso in seguito alle polemiche per la sua visita ad Arcore a Silvio Berlusconi per le primarie di Agrigento poi saltate. Un’ipotesi, tuttavia, considerata poco percorribile. In pista ci sarebbe anche l’ex deputato Fabrizio Ferrandelli, che si è dimesso dall’Ars nei giorni scorsi (dimissioni respinte dall’aula) in polemica con il governatore Rosario Crocetta; la sua candidatura viene considerata un modo per arginare il ‘monopolio’ del renzismo in Sicilia che da capo a Davide Faraone.
Ma il segretario del Pd Fausto Raciti, che mantiene un asse di ferro col sottosegretario all’Istruzione, non sembra interessato ad acuire scontri interni all’area Renzi. Faraone potrebbe puntare sul sindaco di Siracusa Giancarlo Garozzo o rimettere in pista Mila Spicola, già vicesegretaria del Pd. Areadem (Giuseppe Lupo) punterebbe invece su Alfredo Rizzo. Infine l’area Speranza potrebbe giocare la carta dell’ex presidente della Regione Angelo Capodicasa.
“Non sono candidato alla presidenza del Pd Siciliano, né alle lotte tra correnti. #icoraggiosi sono soltanto candidati a cambiare la Sicilia”. Lo scrive su Twitter l’ex deputato del Pd all’Ars, Fabrizio Ferrandelli che commenta così le voci circa una sua candidatura alla presidenza dell’Assemblea regionale del Pd siciliano.
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27 Luglio 2015, 12:12