“Chi sono i lombardiani | che sostengono Crocetta”

di

25 Ottobre 2012, 10:36

2 min di lettura

Francesco Storace

PALERMO- “Ormai siamo alla volata finale per far eleggere Nello Musumeci governatore della Sicilia. Sentiamo tutti che l’obiettivo è vicino, un traguardo costruito con coerenza, tenacia, determinazione, onestà. In anni terribili e faticosi, belli e appassionanti. Ma qualcuno ci sta provando a far naufragare il sogno di milioni di siciliani per bene. Il re della conservazione, il puparo della politica locale, il ras che non si rassegna a capitolare ci sta provando in tutti i modi: Raffaele Lombardo, talmente innamorato del potere che punta a far eleggere il figlio appena 24enne al suo posto in assemblea regionale, ha ormai scaricato Gianfranco Miccicché e sta facendo convergere i suoi voti sul candidato del Pd, Rosario Crocetta”. E’ quanto scrive Francesco Storace, segretario nazionale de La Destra, nel suo editoriale pubblicato sul sito del partito.

Articoli Correlati

“Spaventati dai sondaggi, tentano il colpo di coda contro Nello Musumeci, che vola da settimane in testa in ogni rilevazione statistica. Il campione dell’alleanza di centrodestra ha ormai contro di sé i soliti poteri siciliani, quelli che se ne fregano degli interessi popolari e che fanno politica solo per sé. Contro costoro si deve scatenare anche il popolo degli indecisi, schifati dalla vecchia politica. Musumeci – prosegue Storace – è l’unico che la può sconfiggere e metterla alla porta, il voto a Miccicché è ormai sprecato, la lista Grande Sud non supererà ormai nemmeno lo sbarramento del 5 per cento per accedere al Parlamento siciliano. La trama di Lombardo è identificabile con nomi ben precisi, a partire – nella zona dell’acese, in provincia di Catania – dall’esponente dell’Mpa uscente, Nicola D’Agostino, i cui elettori nel territorio vengono invitati a sostenere il candidato del Pd (ormai l’Udc è marginale nell’alleanza di Crocetta). Analoga segnalazione viene addirittura dal paese natale di Musumeci, Militello, dove a far passare il candidato della sinistra ci prova Vincenzo Oliva. In un’assemblea di operatori sanitari della provincia etnea, il senatore Pistorio, nuovo capo del partito di Lombardo, si è spinto addirittura a dire che “non considero un’offesa personale il voto a Crocetta”.

E’ una vergogna, infatti. Ma il capolavoro di Lombardo si consuma addirittura con propri uomini candidati nelle liste altrui, a Palermo, con Virdi candidato nella lista Crocetta, e due sicuri fedelissimi del catanese come Bosco, presidente degli ingegneri, anche lui nella lista Crocetta, e il sindaco di Pedera, Barbagallo, in quella del Partito democratico. Questi sono i primi nomi che stanno manovrando per favorire la sinistra. Sta ai siciliani uscire finalmente di casa – conclude Storace – e convincere tutti a rispondere per far vincere Musumeci. Che dei siciliani si fida”.

Pubblicato il

25 Ottobre 2012, 10:36

Condividi sui social