28 Aprile 2009, 18:38
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Nella sala dei ricevimenti di Palazzo Montesano di Chiaramonte Gulfi, è stato confermato, lunedì 27 aprile, il patto di amicizia che lega, da ben venticinque anni, le città gemellate di Chiaramonte Gulfi e Clermont de l’Oise. Il Sindaco Giuseppe Nicastro e il vice sindaco Brigitte Ramboville, in rappresentanza del primo cittadino francese Lionel Olivier, hanno sottoscritto un documento, redatto in carta pergamena, che sigilla l’unione fra i due comuni, proiettandoli verso un futuro intessuto di nuovi scambi ed una maggiore integrazione fra le due comunità.
Alla cerimonia sono intervenuti l’assessore della Provincia regionale di Ragusa, Giuseppe Giampiccolo, alcuni ex sindaci di Chiaramonte dell’ultimo ventennio, fra i quali Paolo Calabrese e Nello Rosso. Forte anche la rappresentanza del Consiglio Comunale del comune ibleo, con in testa il presidente del civico consesso Mario Bentivegna, oltre a diversi assessori comunali. Presente anche la presidentessa del Comitato di gemellaggio della cittadina inglese di Sudbury, a sud di Londra, che da anni ha siglato un atto di gemellaggio con Clermont.
Il documento ufficiale è stato siglato anche dai presidenti dei Comitati di Gemellaggio delle due città Jeanine Boulet e Giovanni Berretta, che nei rispettivi interventi hanno ricordato i momenti salienti del venticinquennale rapporto di amicizia, ricordando, tra l’altro il momento in cui i Sindaci dell’epoca, Cirino Paradiso e André Vantomme, firmarono il patto d’amicizia tra le due comunità.
Ricordato anche a più riprese Lorenzo Nicosia che in quegli anni fu il vero motore di questo sempre verde rapporto tra le due cittadine. Proprio Vantomme, oggi senatore della Repubblica francese, ha parlato di prospettive future che necessariamente dovranno convergere verso un maggiore coinvolgimento dei giovani. Lo stesso ha poi annunciato che il prossimo anno nel rinnovato e restaurato Castello della famiglia dei cavalieri di Clermont, da cui discese il fondatore di Chiaramonte Gulfi, si terrà una importante conferenza durante la quale si darà atto che gli studi storici hanno definitivamente sancito la comune origine delle due comunità.
Il Vice sindaco, Brigitte Ramboville ha confermato la forte volontà della città di Clermont di portare avanti questo gemellaggio che di anno in anno è sempre più partecipato e sentito dalla sua gente. Giuseppe Nicastro si è soffermato, invece, sugli annuali incontri tra le due cittadine, con i tornei di calcio, gli scambi culturali, musicali nonché le missioni archeologiche. Ha poi ricordato che grazie a questo gemellaggio ed ai successi che sono stati registrati, anche la Provincia regionale di Ragusa ed il Dipartimento dell’Oise hanno instaurato un patto di amicizia, seguiti dal Comune di Acate con Chambly.
“Sicuramente – ha poi concluso il primo cittadino – quando si festeggerà il 30° anniversario del gemellaggio non sarò presente a quella cerimonia come autorità, non potendo più ricoprire la carica di Sindaco, ma sarò qui come cittadino sostenitore di questo gemellaggio che tanto ha dato alla comunità chiaramontana e mi auguro abbia dato altrettanto alla comunità di Clermont de l’Oise”.
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28 Aprile 2009, 18:38