Chiesa, Gristina pronto alla rinuncia: “Lietamente obbedirò”

29 Maggio 2021, 14:22

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CATANIA – “Lietamente obbedirò”. Monsignor Salvatore Gristina, rinuncerà alla cattedra catanese. La decisione sarà formalizzata esattamente il 23 giugno prossimo in occasione del compimento del settantacinquesimo anno di età. Ne ha parlato a conclusione dell’omelia della messa celebrata ieri durante il pellegrinaggio diocesano a Mompilieri, il primo grande evento ecclesiale dall’inizio dell’emergenza Covid. 

Le parole

La decisione del capo della Chiesa catanese e presidente dei vescovi siciliani (Ce.Si) avverrà in conformità alle norme del codice di diritto canonico e alle indicazioni dell’Ingravescentem Aetatem di Paolo VI. Ecco le parole di Gristina: “Come sapete, il codice di diritto canonico prevede che il vescovo diocesano presenti la rinuncia all’ufficio al Sommo Pontefice, il quale provvederà, dopo aver valutato tutte le circostanze. Lietamente obbedirò a questa disposizione. E tutti – ha aggiunto – con fiducia e generosa operosità, vivremo insieme il tempo d’attesa che la Provvidenza disporrà. Così sia”. 

L’emozione

La voce di Gristina ha lasciato trasparire un’evidente dose di emozione personale. Il tenore dell’omelia faceva presagire, tuttavia, una chiosa sulla conclusione di una stagione lunga 19 anni (la nomina ad arcivescovo di Catania è arrivata infatti il 7 giugno 2002). Ha parlato infatti che il “vino nuovo della Chiesa è Gesù Cristo” e ha indicato il prossimo cammino sinodale della Chiesa catanese. Una direttiva che parte dall’impulso di Papa Francesco e che l’assemblea della conferenza episcopale italiana ha di recente rilanciato. L’annuncio dell’arcivescovo è stato accolto da un lungo applauso.