Chieste condanne per ex vertici di Messina Ambiente

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19 Aprile 2012, 18:38

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Undici condanne sono state richieste dal pm Fabio D’Anna nel processo per le presunte infiltrazioni mafiose nella società mista MessinAmbiente che gestisce il servizio di raccolta rifiuti in città. Le richieste di condanna a 5 anni di reclusione per associazione mafiosa riguardano i boss Puccio Gatto, Carmelo Ventura e Giacomo Spartà, tre anni e sei mesi di reclusione, per Raimondo Messina e Gaetano Nostro, 4 anni per Tommaso Palmeri. Tre anni per l’ingegnere Tonino Conti, allora amministratore delegato della società, Maurizio Ignazio Salvaggio e Francesco Gulino, cioé rispettivamente il braccio destro e l’ex presidente di Confindustria Enna nonché presidente di Altecoen, la società che assorbì le coop che svolgevano il servizio di smaltimento in città negli anni ’90 e che, insieme al Comune, diede vita alla societa’ Messinambiente. Due anni e mezzo per Gaetano Munnia e l’armatore Sergio La Cava, allora presidente della società; sono tutti accusati di concorso esterno. La prescrizione, infine, è stata sollecitata dal pm per i reati ambientali contestati per l’ingegnere Antonino Miloro, e i funzionari Filippo Marguccio, Benedetto Alberti, Giovanni e Gaetano Fornaia.

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19 Aprile 2012, 18:38

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