05 Febbraio 2010, 18:38
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Anche in primo grado, l’accusa (allora rappresentata dai pm Massimo Russo e Roberto Piscitello) aveva invocato la condanna a 5 anni di carcere. E, inoltre, la misura del divieto di soggiorno in provincia di Trapani per un anno al termine dell’espiazione della pena. David Costa era finito in carcere il 15 novembre del 2005. Ad arrestarlo, nella sua abitazione di Marsala, in esecuzione di un provvedimento firmato dal gip Giacomo Montalbano, furono polizia e guardia di finanza. Sempre per concorso in associazione mafiosa, nel 2004, Costa aveva ricevuto un avviso di garanzia. L’indagine a suo carico è collegata a quella denominata ‘Progetto Peronospera’, riguardante gli intrecci tra mafia e politica, a Marsala e nel trapanese. (Ansa)
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05 Febbraio 2010, 18:38