21 Luglio 2013, 15:19
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PALERMO – “La formazione in Sicilia è finita. Basta con nuovi bandi, nuovi enti e nuove futili aspettative. Bisogna assegnare queste risorse direttamente alle aziende con i datori di lavoro, artigiani, commercianti, industriali, docenti e tutor delle nuove professioni. Aver saputo, oggi, dopo il governo Monti, tenere una bottega aperta, significa essere in grado di formare senza inutili formatori”. Lo ha dichiarato il deputato regionale di Voce Siciliana, Michele Cimino
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21 Luglio 2013, 15:19