Chiusura asili nido, la Cisl: |”Così si penalizza la città”

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27 Settembre 2013, 16:24

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CATANIA – “Condividiamo la soddisfazione del sindaco Bianco per l’approvazione del Piano di rientro e anche per la necessità di “porre rimedio alle scelte dolorose sul piano del welfare” che vi sono contenute. Ecco perché è importante che il sindaco ci convochi subito per evitare che si assumano decisioni affrettate e penalizzanti per la città”. All’indomani della notizia dell’approvazione del piano di rientro comunale e le dichiarazioni del sindaco di Catania, Rosaria Rotolo, segretaria generale della Cisl di Catania, e Armando Coco, segretario generale della Cisl Funzione pubblica etnea, tornano sull’argomento “welfare” comunale.

“Anche se nel piano di rientro è previsto l’azzeramento degli asili nido comunali – affermano Rotolo e Coco – diciamo al sindaco Bianco di non assumere decisioni frettolose e di non farsi tentare dai modelli del passato, con i quali si tagliavano i servizi comunali per privilegiare le esternalizzazioni, magari per rispondere a esigenze post-elettorali. La Cisl – ricordano – si è sempre opposta fermamente a tale eventualità, e soprattutto ora che avrebbe effetti devastanti sia per i cittadini e le famiglie sia per il personale che vanta un alto profilo professionale. Ma l’effetto sarebbe deleterio anche per le casse comunali perché impedirebbe di sfruttare le risorse del Pac, il Piano di azione e coesione, nella parte riservata ai servizi per l’infanzia, cioè da 0 a 3 anni”. Per Rotolo e Coco, dunque, “Tagliare gli asili nido comunali significherebbe privarsi dello strumento fondamentale per accedere ai fondi sia per l’anno in corso sia per gli anni a venire, tenuto conto che il Pac nasce proprio come misura di rafforzamento soprattutto per i servizi pubblici, come appunto gli asili-nido”.

 

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27 Settembre 2013, 16:24

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