Ciancimino a tutto campo:| “Gasparri e Cicchitto? Un duo comico”

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28 Marzo 2012, 20:08

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“Criminale io? Sono stato condannato a più di due anni per riciclaggio del denaro di mio padre. Se per questo Gasparri mi chiama criminale allora lui al Senato è circondato da criminali, siede accanto a pregiudicati, guardi a casa sua. L’elenco di pregiudicati in Parlamento è lungo. E comunque meglio un giorno, anzi un’ora, da Ciancimino che cento da Gasparri”. Massimo Ciancimino si è sbizzarrito alla trasmissione “La Zanzara” di Radio 24, con un intervento a 360 gradi.

E’ un ex colonnello che ha tradito – continua Ciancimino – e la categoria a me non piace molto. Lui e Cicchitto fanno un duo comico, Gasparri sembra il Divino Otelma, per lui sono diventato una vera ossessione insieme a Ingroia. Ecco, se uno come Gasparri fa politica perchè non dovrebbe farla uno come Antonio Ingroia? Potrebbe andare bene chiunque…”.

Poi insiste: “Mi chiama millantatore? Io ho millantato per accreditarmi a un personaggio che non sapevo fosse legato alla ‘ndrangheta e l’ho anche ammesso, lui ha votato in Parlamento che Ruby era la nipote di Mubarak. Non solo ci ha creduto, ma lo ha anche votato…”. Ma lei farebbe politica, chiedono i conduttori Giuseppe Cruciani e David Parenzo.  “Se c’è Gasparri – risponde Ciancimino – posso andare benissimo anche io. Se io sono inattendibile, come lui dice, allora cos’è stato il suo governo? E’ stato giudicato inattendibile da tutti…mi sento di avere qualcosa in più rispetto a uno come Gasparri. Meglio un giorno, un’ora da Ciancimino…”.

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Ciancimino parla anche delle prossime elezioni a Palermo. “Fino a poco tempo fa sostenevo che mio padre era stato il sindaco peggiore della città. Vedo che invece la partita è ancora aperta, soprattutto dopo questo spettacolo delle primarie… Adesso sto rivalutando mio padre – spiega Ciancimino jr – basta guardare queste primarie dove il Pd è imploso da solo, ha tendenze islamiche. Io volevo votare per la Borsellino, poi ho deciso di non votare per evitare speculazioni. Pensavo che la città avesse bisogno di una come la Borsellino per un riscatto morale. Adesso c’è Orlando, scelgo lui e non ho difficoltà a dirlo. Rispetto agli altri ha una storia e un passato”.

Ma Ciancimino parla anche degli aspetti più controversi del suo ruolo di testimone di giustizia. “Qualche volta ho agito con leggerezza. Per esempio sulla storia della dinamite nel mio giardino, ma sfido chiunque a ricevere una lettera in cui c’è scritto che se denunciavo se la sarebbero presa con mio figlio. Ho sbagliato e ho pagato con il carcere, anzi sto pagando. Forse mi sono esposto troppo dal punto di vista mediatico, come Ingroia. Ho cavalcato troppo il personaggio, illudendomi che la presenza tv poteva darmi qualche credito. Questo ha avuto delle ripercussioni negative. E’ stato un errore, ho fatto un passo indietro”. Quindi rivela: “Ho fatto una vacanza con Sandro Ruotolo di Annozero. Un anno siamo stati insieme a Panarea. Sapevamo che andavamo entrambi lì, e abbiamo scelto di stare insieme. Con Ruotolo abbiamo le stesse passioni, la pesca, i gommoni e i labrador, i cani. Che male c’è?”.

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28 Marzo 2012, 20:08

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