Ciancimino al processo: “Molti fatti strani”

di

29 Ottobre 2009, 13:16

1 min di lettura

Ha parlato per circa un’ora davanti ai giudici d’appello che lo processano per riciclaggio Massimo Ciancimino condannato a 5 anni e 8 mesi in primo grado. L’udienza si svolge a porte chiuse perché il processo è col rito abbreviato ma dopo essere uscito dall’aula l’imputato ha praticamente ripetuto ai giornalisti ciò che aveva detto poco prima. “Nella mia vicenda processuale – ha detto – ci sono molti fatti strani: atti che non vengono trasmessi alla corte d’appello, intercettazioni divenute irrilevanti e non trascritte mentre secondo la mia difesa sono favorevoli a me. Io voglio essere condannato per quello che ho fatto e non per quello che non ho fatto”. “Il processo di primo grado – ha aggiunto – è basato su una posizione pregiudiziale di colpevolezza nei miei confronti. Perché hanno processato soltanto me e invece non hanno mai chiesto niente ai miei fratelli? Sulle vicende di famiglia loro forse sapevano pure qualcosa ma l’obiettivo unico e principale ero io”. Ciancimino lasciando l’aula bunker di Pagliarelli ha detto: “Mi sto recando in procura”.

Articoli Correlati

Fonte Ansa

Pubblicato il

29 Ottobre 2009, 13:16

Condividi sui social