Da Ciancimino jr a Rosario Basile| Ingroia e Russo di nuovo ‘insieme’

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21 Settembre 2016, 20:17

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PALERMO – Le loro strade si sono riunite. Antonio Ingroia e Francesca Russo, infatti – la seconda come sostituto processuale del primo -, assistono Rosario Basile. La Russo era presente all’interrogatorio di garanzia del patron di Ksm.

Si ritrovano fianco a fianco dopo essere stati per anni faccia a faccia. La Russo, infatti, è stata l’avvocato di Massimo Ciancimino, la “quasi icona dell’antimafia” che Ingroia ha reso testimone chiave oltre che imputato, del processo sulla presunta trattativa fra la mafia e lo Stato.

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Ed è proprio ad un’udienza del processo, nell’aula bunker del carcere Ucciardone, che nel febbraio scorso saltò all’occhio l’assenza della Russo. Rinunciò al mandato dopo anni di viavai nei tribunali di mezza Italia, Sicilia inclusa, in compagnia di Ciancimino jr che riempiva verbali su verbali con i ricordi che la sua memoria centellinava. E molti di quei verbali erano controfirmati da Ingroia.

Mesi fa l’ex pm, nel frattempo divenuto avvocato ed entrato nel sottogoverno di Rosario Crocetta, era finito sotto inchiesta per le assunzioni a Sicilia e-Servizi. Un’indagine da cui è stato prosciolto. E scelse proprio la Russo per farsi difendere. Intrecci fra toghe, di avvocati ed ex pm che diventano avvocati. Fino al nuovo incarico che li vede di nuovo insieme nel collegio difensivo di Rosario Basile, il patron di Ksm. Oggi difendono Basile, ieri ‘difendevano’ Ciancimino.

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21 Settembre 2016, 20:17

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