20 Ottobre 2009, 17:33
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Nell’ottobre del 1992 Ciancimino chiese audizione alla commissione parlamentare Antimafia “senza condizioni”. L’aveva anticipato stamane al processo contro Mori e Obinu, l’ex presidente della commissione Luciano Violante. Quella lettera è stata oggi desecretata dall’Antimafia. L’ex sindaco di Palermo, nella missiva, accettava l’audizione segreta e non quella pubblica, come aveva chiesto in precedenza. La lettera – spiegano i commissari – risale al mese di ottobre del 1992: Ciancimino avrebbe così accettato ad essere ascoltato dall’Antimafia in seduta segreta, senza la pubblicità del circuito diretto con la sala stampa di San Macuto La proposta di togliere il segreto alla missiva era stata avanzata da un comitato presieduto da Raffaele Lauro (Pdl). La Commissione ha anche deciso di mettere a disposizione del procuratore di Caltanissetta Sergio Lari un elenco di “ulteriori documenti riferibili direttamente o indirettamente a Ciancimino”.
Il vicepresidente della commissione, Fabio Granata, ha anticipato che l’organo potrebbe sentire a breve il procuratore nazionale antimafia, Pietro Grasso, sulle dichiarazioni rilasciate nell’intervista al Tg3 domenica scorsa.
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20 Ottobre 2009, 17:33