01 Giugno 2017, 14:20
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AGRIGENTO – La notizia che tutti attendevano è realtà: la Fortitudo riparte da coach Franco Ciani e dal presidente Salvatore Moncada. Il numero uno della società di basket della città di Agrigento ha infatti pensato ad un progetto che riparte dai giovani, puntando però sull’allenatore che più conosce e che più stima, Franco Ciani. Il coach, ha riflettuto a lungo sul nuovo progetto e sul compito richiesto, ma poi non ho avuto esitazioni e ha accettato, rifiutando offerte di diverse società, economicamente più vantaggiose.
“Ho valutato diversi aspetti – ha spiegato il coach – una società che avvii un progetto negli anni non è una cosa frequente. Cimentarmi con un lavoro di costruzione, ad Agrigento, è qualcosa che mi stimola. Nella mia scelta di rimanere non manca la componente umana e i rapporti con la città di Agrigento, qui possiamo lavorare per ottenere questi risultati però dobbiamo capire tutti, che questo progetto passerà anche tra sconfitte e crisi di crescita nell’arco delle stagioni”. Il progetto avviato dal presidente Moncada punta sul settore giovanile, investendo in giovani di grande prospettiva da far crescere nella società negli anni. “In questa ricostruzione – ha annunciato il presidente – ridurrò il budget del 30%. L’obiettivo è quello di raggiungere la salvezza in A2, puntando sui giovani anche per ricevere i premi della Lega per il minutaggio degli under. Dopo aver scelto di continuare a fare il presidente, ho voluto parlare con il coach, perché un progetto del genere poteva partire solo con lui. È difficile pensare al basket senza lui al mio fianco, ed è difficilissimo avviare un progetto del genere senza di lui”.
Il coach ha accettato dopo il confronto e la ponderazione di tutti gli aspetti che ruotano attorno al basket e alle condizioni personali: “Credo di avere avuto tantissimo in questi sei anni da questa società e da questa città, non potevo tirarmi indietro da questa responsabilità dopo aver creato in questi anni tutto questo. Sono consapevole che ci sarà da lavorare duro e da rimboccarsi le maniche”. Il presidente chiede l’aiuto degli sponsor e del pubblico, ringraziando sempre chi negli anni ha sostenuto la società agrigentina. Da quest’anno sarà tutto diverso, i punti fermi sono la serie A2 e il coach: “È un progetto impegnativo – continua Moncada – oggi si riparte con Ciani, poi vedremo le altre strutture societarie, dai dirigenti ai giocatori. In questi anni non abbiamo guardato al nostro settore giovanile, sbagliando, da quest’anno punteremo invece a questo. Questo sarà l’anno in cui inizieremo a gettare le basi per poter lavorare a qualcosa per il futuro”.
Questo campionato sarà quindi un mix tra giovani di livello e giocatori di esperienza, ma sarà una fase di transizione che darà i suoi frutti negli anni a seguire, in funzione di un progetto che si estende nell’arco di tre anni. “Dopo la risposta di Ciani attendo quella degli altri – continua Ciani – se questi sono disposti a fare un passo indietro. Quest’anno guarderemo più all’Italia, per i giovani ma guarderemo anche altre nazioni come l’Africa. Per quest’anno un buon obiettivo è quello di raggiungere i premi per i giovani, salvandoci”.
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01 Giugno 2017, 14:20