Cibali, terreno incolto recintato |Anastasi interpella Di Salvo

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22 Novembre 2013, 17:51

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CATANIA – Anni di silenzio e poi, all’improvviso, una recinzione per delimitare la vasta area alle spalle di via Sabato Martelli Castaldi, nel popoloso quartiere di Cibali. “Una lunga barriera di metallo – spiega il consigliere comunale Sebastiano Anastasi, presidente della sesta municipalità Cibali nella scorsa consiliatura – spuntata così, da un giorno all’altro, senza che nessuno ne sapesse nulla”. Lungi dal ritenere l’iniziativa sbagliata, “tutt’altro – aggiunge Anastasi – dal momento che la barriera impedisce lo scarico di rifiuti e serve a garantire la sicurezza” – il rappresentante di Grande Catania si domanda cosa stia succedendo all’interno dell’area che il Piano Regolatore generale in vigore, ovvero quello Piccinato dell’inizio degli anni Sessanta aveva destinato per la realizzazione di un centro direzionale. Anastasi ha presentato un’apposita interpellanza all’assessore all’Urbanistica Salvo Di Salvo, per conoscere la situazione e soprattutto per sapere se la recinzione sia stata posizionata per annunciare qualche colata di cemento o per delimitare la prossima porzione di territorio che sarà interessata da qualche variate urbanistica.

“La richiesta all’assessore è quella di fare chiarezza – sottolinea Anastasi – perchè non sappiamo cosa stia succedendo. In questo quartiere, che è centrale ma possiede ancora kle caratteristiche di una periferia, servono servizi e spazi a verde. Aspetti che si possono coniugrae benissimo, secondo me – prosegue – per questo ho chiesto all’amministrazione di comprendere cosa stia succedendo, dopo 40 anni di contenziosi”.

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Risposta che l’assessore all’Urbanistica ha immediatamente fornito, evidenziando come la recinzione sia un’iniziativa dei proprietari del terreno e come non nasconda alcun pericolo cementificazione. “Ho già risposto in aula consiliare a una comunicazione che il consigliere Anastasi – afferma Di Salvo. L’area in questione è di proprietà dei privati; la dismissione di un fallimento di cespiti fallimentari oggi in liquidazione a un consorzio in liquidazione. Come assetto urbanistico attuale, ovvero riferito al Prg Piccinato – continua – è previsto centro direzionale, verde pubblico e sede stradale in parte. I titolari dell’area hanno fatto, nell’aprile 2013, lavori di recinzione; per quanto riguarda il futuro – evidenzia- la zona rientrerà nella discussione del nuovo Prg”. Si tratta solo di una recinzione, dunque, a seguito del rilascio di un’autorizzazione e la tipizzazione inserita nell’attuale Prg rimane quella di destinare la zona a centro servizi e verde. Ma le cose potrebbero cambiare. “Proprio per quell’area – conclude – sarei più propenso a prevedere più servizi e aree a verde, luoghi di aggregazione e altro”.

 

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22 Novembre 2013, 17:51

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