28 Giugno 2014, 17:54
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TRENTO – Vincenzo Nibali è il nuovo campione italiano di ciclismo su strada. L’atleta messinese ha vinto a Fondo (Trento) il 23/o Trofeo Melinda, che si è disputato in val di Non, con la partenza da Malè, battendo in volata il neoprofessionista Davide Formolo. Al terzo e quarto posto rispettivamente Matteo Rabottini e il palermitano Giovanni Visconti. La media della corsa è stata di 38,8 km/h.
Nibali, grazie al successo di oggi, si presenterà al prossimo Tour de France con la maglia tricolore addosso, come fece Gianni Bugno nel 1991. E, proprio come accadde a Bugno, un anno prima della conquista dell’alloro tricolore, Nibali ha vinto il Giro d’Italia: il monzese nel 1990, il siciliano nel 2013. Nel finale di oggi, oltre al giovane e promettente Davide Formolo, veronese di 22 anni, negli ultimi 300 metri si è messo in luce anche il lucano Domenico Pozzovivo, che ha provato senza successo a ricucire lo strappo in vetta. Nibali, che ha ricoperto i 220,5 chilometri del tracciato in 5h40’55”, dopo il traguardo è scoppiato in lacrime. Il messinese è partito a 3 chilometri dall’arrivo, dimostrando di essere già in buona forma nell’attesa della Grande boucle. Sul podio ha portato con sè la piccola Emma ed è apparso visibilmente emozionato. Del resto, lo ‘Squalo dello Stretto’ non vinceva una corsa dal 26 maggio dell’anno scorso, quando salì sul gradino più alto del podio della corsa rosa. Aveva già indossato la maglia tricolore nella categoria Juniores, ad Asolo. Tra i favoriti della vigilia c’era Adriano Malori, reduce da una vittoria da vero e proprio finisseur nell’ultima tappa della Route du Sud. Il cronoman della Movistar, a questo punto, punterà molto nella prova contro il tempo di domani.
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28 Giugno 2014, 17:54