Ciclista investito ed ucciso| Un fermo per omicidio stradale

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15 Settembre 2016, 13:31

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ENNA – E’ accusato di omicidio stradale aggravato l’uomo rintracciato dalla polizia stradale dopo il grave incidente che due giorni fa è costato la vita ad un ciclista di 50 anni. Pasquale Mingrino, anche lui cinquantenne, era fuggito dopo aver travolto con la sua Alfa Romeo 156, Maurizio Vanera, che al momento della tragedia stava percorrendo la statale che collega Pergusa ad Enna. In base a quanto accertato dalla polizia, Mingrino si era dato alla fuga senza prestare soccorso e abbandonando il ciclista sull’asfalto, ormai privo di sensi.

Le ricerche dell’auto da quel giorno non si sono mai fermate e volanti della polizia, squadra mobile e pattuglie della Polstrada hanno proseguito con la caccia al pirata della strada anche di notte. Durante le indagini le forze dell’ordine hanno raccolto informazioni fondamentali per rintracciare la macchina: l’Alfa Romeo, dopo il terribile impatto, aveva lasciato il centro urbano di Enna imboccando la strada statale 117, con direzione Caltanissetta.

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Poi aveva fatto perdere le proprie tracce. Nella mattinata di ieri il vice questore Felice Puzzo ha predisposto posti di controllo e servizi mirati all’individuazione dell’automobilista, rintracciato a Pietraperzia, a bordo del mezzo che presentava il parabrezza danneggiato. Di fronte ai poliziotti Mingrino ha tentato una nuova fuga, ma è stato bloccato poco dopo e condotto in caserma. Gli accertamenti hanno rilevato l’assenza della copertura assicurativa, circostanza che ha aggravato la posizione del cinquantenne, rinchiuso al carcere di Enna. L’indagine è coordinata dal sostituto procuratore Giovanni Romano di Enna.

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15 Settembre 2016, 13:31

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