04 Settembre 2013, 11:51
2 min di lettura
PALERMO – Dopo anni di successi, e alla soglia della conquista del suo decimo scudetto, la Mediterranea Cinisi perde la sua squadra di Badminton, fondata nel ’95 dal musicista italo-ungherese Csaba Hamza, a causa dell’assenza del Comune e della Regione che non avrebbe contribuito in maniera sufficente negli ultimi anni a livello economico e strutturale. A diffondere la notizia lo stesso Hamza, con una lettera indirizzata ai sostenitori della formazione, con cui informa che il progetto sportivo delll’attuale squadra campione d’Italia viene trasferito a Bolzano decretando dunque la fine della Diesse Mediterranea così come ce la ricordiamo.
“La squadra campione d’Italia, un patrimonio dello sport siciliano – afferma Hamza – si ferma alla soglia della probabile vittoria del decimo scudetto consecutivo, quello della stella. La squadra ha portato innumerevoli successi targati Cinisi, quella stessa Cinisi che al momento del bisogno non ha ricompensato la sua formazione. A crederci è stata solo la Diesse srl, azienda leader del campo di prodotti monouso per la ristorazione, che ha deciso di sposare il progetto badminton sponsorizzando molti dei nostri giocatori”.
Tanti i successi della Bandimton Cinisi fra i quali ovviamente i nove scudetti nelle rispettive ultime stagioni, i decine di titoli italiani e regionali di singolare e doppi, tre partecipazioni alla finale della Europe Cup (la Coppa dei Campioni del badminton) due volte in Olanda ed una in Ungheria, un quarto posto individuale alle Olimpiadi di Londra e due medaglie di bronzo ai campionati Europei master. Senza dimenticare i tantissimi giocatori scoperti e poi donati alle rispettive nazionali maggiori sia in campo maschile e femminile.
“Ecco perchè – prosegue il fondatore del club – avendo vissuto molti momenti indimenticabili insieme alla squadra, fino all’ultimo scudetto vinto nel mese di marzo a Bolzano, vivo questa situazione come una sconfitta, non personale ma della comunità intera cinisense che non ha saputo sfruttare e valorizzare un importante fiore all’occhiello. Ora lo switch off, la società ha preferito non disturbare perché ha capito di essere un peso, ed ha spostato la propria professionalità ed attività altrove dove la cultura sportiva è al primo posto. E’ un peccato dover spostare tutto in un’altra regione perchè ormai la Sicilia è una terra deserta e arida d’iniziative”.
Grande rammarico infine da parte di Hamza nei confronti del silenzio delle istituzioni sportive: “Alla decisione di non partecipare al campionato di serie A e di chiudere l’attività agonistica, che ormai è nota a tutti, non ho letto nessuna forte dichiarazione da parte della Federazione Italiana Badminton, del Comitato Regionale Fi.Ba, del Coni nazionale o Sicilia, della Regione, della Provincia e del Comune. A questo punto saluto sperando che sia solo un arrivederci con l’utopia che qualche cosa possa cambiare in questa terra disgraziata e dilaniata da problemi ben più gravi di una piccola squadra di pazzi che, invece di mettere la palla in mezzo a due pali, gioca con un volano fatto di piume d’uccello”.
Pubblicato il
04 Settembre 2013, 11:51