01 Maggio 2016, 17:57
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PALERMO – Seconda partita consecutiva da titolare e seconda partita consecutiva senza reti subite. Non per forza un caso, per il Palermo di un riscoperto Thiago Cionek. Il centrale polacco di origini brasiliane è stato tra i migliori in campo contro la Sampdoria, protagonista soprattutto di un salvataggio sulla linea col risultato già a favore dei rosa. L’emblema di una sfida sofferta e combattuta, nella quale sono venute fuori le qualità di una difesa che tutti attendevano da tempo: “Com’è successo col Frosinone, non dobbiamo fare troppi calcoli – ammette Cionek -. Guardiamo partita dopo partita, con la massima grinta. Questo è un grande passo, ma c’è ancora da pedalare. Faremo il possibile per raggiungere la salvezza. Andremo a Firenze con lo spirito delle ultime due partite, con la grinta giusta”.
Dopo due prestazioni del genere, viene da chiedersi perché sia arrivata solo ora la giusta chance per l’ex Modena. Il centrale, però, taglia corto: “Tutti sono importanti qui, non è stato facile attendere fino a questi giorni. Mi sono fatto trovare pronto e sono contento di essermi fatto trovare pronto”. Le condizioni ambientali, dopo la chiusura dello stadio ai soli abbonati, non hanno influito la prestazione della squadra: “Nonostante la penalizzazione per i tifosi, chi è venuto allo stadio ci ha sostenuto davvero. La loro spinta si è sentita sul campo”.
Soddisfazione anche per Andrea Rispoli, ancora una volta un treno sulla fascia destra e protagonista del successo dei rosa: “Una vittoria di tutto il Palermo, sia per noi che per i tifosi. Siamo molto contenti e sappiamo di non aver fatto ancora nulla. Ci aspettano due finali importanti e non ci faremo sfuggire l’occasione”. La prima di queste sarà sul difficile campo di Firenze, contro una Fiorentina a cui manca un solo punto per la certezza del quinto posto: “Andremo lì consapevoli di potercela giocare, di stare bene e di avere tutto per metterli in difficoltà”. E anche per Rispoli, finalmente, stanno arrivando i giusti riconoscimenti dopo una stagione in sordina: “Ho sempre cercato di dare del mio meglio, anche quando non ho giocato, per farmi trovare pronto quando chiamato in causa. Cerco di ripagare sempre la società quando sono chiamato in causa”.
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01 Maggio 2016, 17:57