14 Maggio 2015, 13:32
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PALERMO – Si è consumata ieri la prima tappa impegnativa dell’edizione 2015 del Giro d’Italia, con l’arrivo sulla vetta dell’Abetone che ha già fatto selezione, mietuto le prime vittime e dato un primo segnale su quelli che saranno i protagonisti nella corsa rosa. Ma c’è chi prova a far riflettere sulle abitudini dei corridori, in particolare della nuova maglia rosa Alberto Contador. Durante il “Processo alla Tappa”, consueto appuntamento sulle reti Rai al termine di ogni frazione del Giro, Mario Cipollini ha voluto porre l’accento sul cambio di bicicletta, che il Pistolero effettua in ogni tappa che presenta un arrivo in vetta, accusandolo di montare su un veicolo motorizzato: “Contador sbaglia a cambiare bici prima della salita, lo fa spesso, così alimenta i sospetti sui motorini”, sostiene l’ex velocista toscano. Contador, dal canto suo, ha usato l’ironia per rispondere al Re Leone: “Non ci sono due motori, ce ne sono cinque. Scherzi a parte, questa è una barzelletta, un racconto di fantascienza. Gli sviluppi dei materiali ci permettono di usare differenti tipi di tubolari o di cuscinetti, per esempio, ci sono dei tipi che negli ultimi 30-40 chilometri di una tappa danno dei vantaggi”.
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14 Maggio 2015, 13:32