14 Settembre 2012, 17:43
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Non si placano le polemiche sulla decisione della Sesta circoscrizione di bocciare la proposta di rendere pubblici i dati sull’attività del parlamentino di quartiere. Ma l’assessore al Decentramento Giusto Catania annuncia: “Presto renderemo pubblici tutti i dati sul sito del Comune. Saranno i cittadini a giudicare”.
Assessore Catania, cosa pensa di quanto successo alla Sesta circoscrizione?
“L’approvazione dell’atto sarebbe stata assolutamente ininfluente, dal momento che l’amministrazione comunale ha già dato, oltre un mese fa, disposizioni che mirano alla trasparenza sull’attività delle circoscrizioni. Abbiamo redatto delle linee guida a cui stiamo dando esecutività – abbiamo nominato quattro unità organizzative – dando una struttura compiuta alle circoscrizioni. Ogni 15 giorni sarà disponibile sul nuovo sito del comune, che sarà on line tra 108 giorni, un resoconto dettagliato delle attività di tutte le circoscrizioni, con gli atti prodotti e la durata di sedute e commissioni, oltre agli orari di ingresso e uscita dei consiglieri. Ma il punto non è tanto questo”.
In che senso?
“Il dibattito non si deve incentrare solo su questo punto. Rischiamo di richiamare l’attenzione solo sul modo di lavorare e non su quello che poi realmente fanno. Il tema trasparenza è assolutamente fondamentale e, siccome vogliamo attuare pienamente il decentramento, è utile che tutti sappiano cosa si fa nei quartieri. In questi mesi ho visto le circoscrizioni fare un buon lavoro. Penso alle iniziative antimafia e al recupero del centro storico alla Prima, o alla Seconda col patto della città. Alla Terza si lavora sulla riqualificazione del fiume Oreto, alla Quarta con impegno sulla cultura con la notte bianca, la Quinta è impegnata sulla vicenda Bellolampo, la Sesta è all’avanguardia sui servizi territoriali concentrati. La Settima è attiva sulla pedonalizzazione di Mondello e la scuola Falcone, l’Ottava su viabilità e servizi territoriali. Non concentriamoci solo sull’orario di lavoro, anche se sono stato il primo a chiedere unìapplicazione rigida della legge con il limite delle 14 sedute per il rimborso al datore di lavoro”.
Stagno parla di consiglieri che stanno in Aula appena tre minuti…
“Crediamo molto nel decentramento e ognuno deve dimostrare il lavoro che fa. Se un consigliere vuole stare tre minuti, saranno i cittadini a giudicarlo. Nel nuovo sito avremo uno spazio apposito per le circoscrizioni. I cittadini sapranno, quartiere per quartiere, il lavoro di ogni singolo consigliere”.
Prevedete di applicare lo stesso sistema anche al consiglio comunale?
“Il consiglio comunale si autoregolamenta, ma dalle prime indicazioni del presidente Salvatore Orlando mi pare si stia andando verso questa direzione. Ma le modalità le decide solo il consiglio. La nostra è un’idea generale applicata da tutta l’amministrazione: il massimo della trasparenza nelle istituzioni. Quando sarà pronto il nuovo sito – c’è il conto alla rovescia sul sito – sarà uno strumento a disposizione di tutti i cittadini per conoscere tutta l’attività della macchina comunale”.
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14 Settembre 2012, 17:43