Cirignotta: “l’ospedale di Corleone non chiuderà”

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17 Settembre 2009, 17:54

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“L’ospedale di Corleone non chiuderà”. La rassicurazione arriva da Salvatore Cirignotta, neo direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Palermo (ex Asl), in carica dal primo settembre scorso. Cirignotta, che oggi ha ricevuto dal Csm il rigetto della sua richiesta di essere posto fuori ruolo dal suo posto al tribunale del Lavoro di Roma, ha rilanciato il nosocomio: “Col tempo, l’ospedale potrà essere potenziato. Inoltre, la ginecologia non chiuderà: è insostituibile in questo territorio. Mi riservo poi di scrivere al sindaco sulla possibilità di trovare dei finanziamenti per il completamento della nuova ala”.

Quella di oggi è stata la prima uscita pubblica dell’ex magistrato alla guida dell’Asp, il primo incontro con i rappresentanti delle istituzioni e la prima visita in un ospedale dell’Azienda, al termine della quale il dg si è detto “favorevolmente impressionato dall’ordine, dalla pulizia e dall’umanità, tutte cose che si perdono nelle grandi realtà ospedaliere”. Alla riunione hanno partecipato anche i sindaci del comprensorio del Corleonese, preoccupati dalle ultime proposte (risalenti alle precedente direzione generale) sulla riorganizzazione ospedaliera della provincia.

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“Cirignotta – dice il sindaco Iannazzo – ha compreso la situazione del Corleonese e di tutto il territorio della provincia di Palermo. La riforma del sistema sanitario crea diffidenza in molte persone, ci sono dei punti di confusione. Ad esempio, non risulta molto chiara la rifunzionalizzazione del sistema Corleone-Partinico-Palazzo Adriano. La riforma dev’essere fatta in termini di risparmio, non di tagli, in funzione dell’efficienza. Abbiamo una struttura sanitaria buona – continua il sindaco -, certo migliorabile, anche se sappiamo che per ora non possiamo chiedere la luna all’Azienda. Però quando sento che la geriatria potrebbe chiudere credo ci sia un’incongruenza”.

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17 Settembre 2009, 17:54

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