06 Febbraio 2024, 16:33
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CATANIA – Un invito a tutte le istituzioni coinvolte a non abbandonare i lavoratori e gli anziani ospiti della Casa di ospitalità: è l’appello della Cisl FP Catania sulla vicenda dell’Ipab “Salvatore Bellia” di Paternò, la cui chiusura è prevista per la fine del mese di febbraio. “Da tempo i lavoratori dell’Ipab Bellia si dedicano con senso di abnegazione all’erogazione di un servizio essenziale – sottolina il sindacato della funzione pubblica – è dovere di tutti non lasciare che si perda un punto di riferimento prezioso per la cura degli anziani”.
La vicenda a cui fa riferimento la Cisl FP Catania è quella della Casa di ospitalità “Salvatore Bellia”, che a febbraio sarà messa in liquidazione a causa dei debiti accumulati negli anni. Nella struttura sono presenti al momento 42 anziani e lavorano 26 persone, di cui 10 a tempo indeterminato e 16 a contratto.
Con l’avvio della procedura di liquidazione i dipendenti di ruolo saranno messi in mobilità, mentre i dipendenti a contratto saranno del tutto privi di qualsiasi tutela e non potranno avanzare alcun diritto. Per gli anziani ospiti dell’Ipab, inoltre, sarà necessario cercare un’altra sistemazione.
A commentare la vicenda sono Danilo Sottile, segretario generale della Cisl FP Catania, e Giuseppe Scirè, segretario territoriale del sindacato: “Come Cisl FP abbiamo lavorato per garantire che siano tutelati i diritti dei lavoratori dell’Ipab Salvatore Bellia. Nel corso degli ultimi mesi abbiamo incontrato due volte il commissario straordinario dottore Giovanni Rovito. Un primo incontro è stato fatto già a novembre con l’obiettivo di trovare soluzioni sulla vertenza, ma nonostante l’impegno di tutte le parti circa un mese dopo è stata pubblicata la delibera con cui si è decisa la liquidazione dell’ente. Un altro incontro tra Cisl FP e il commissario straordinario è poi avvenuto a fine gennaio. Il nostro obiettivo è, e continua a essere, la salvaguardia non solo dei lavoratori ma anche del servizio da loro erogato, molto prezioso per i 42 anziani ospiti della struttura”.
Sulla questione l’interesse di Cisl FP è sia a livello locale che regionale, con l’intervento della segreteria regionale Cisl FP: “Sul tema siamo sensibili e non da ora – dice Paolo Montera, segretario generale Cisl FP Sicilia – abbiamo chiesto unitariamente una convocazione all’Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro, proprio sulla vertenza delle Ipab, che da troppi anni rimane inevasa. Avevamo iniziato un processo di riforma con il governo precedente, che va assolutamente ripreso, e peraltro abbiamo sottoscritto un protocollo che tendeva a riqualificare circa duecento unità di personale che lavorano presso le Ipab, per ricollocarle presso le Aziende sanitarie ospedaliere. A oggi – conclude Montera – la Sicilia rimane l’unica regione italiana a non avere fatto una riforma delle strutture socio – assistenziali. I temi dunque ci sono tutti e siamo in attesa di una convocazione da parte dell’Assessorato per discuterne”.
“Facciamo un appello – riprendono la parola Danilo Sottile e Giuseppe Scirè – a tutte le istituzioni coinvolte nella vicenda dell’Ipab affinché si possano trovare soluzioni che salvaguardino il più possibile i lavoratori e gli ospiti dell’ente. Non si possono lasciare da sole persone che con un grande senso di abnegazione hanno continuato a svolgere un’importantissima funzione sociale per il territorio, e per questo chiediamo che si attivino tutti gli attori affinché il patrimonio rappresentato dalla Ipab Salvatore Bellia, dai suoi lavoratori e dalle reti di assistenza che ruotano intorno all’ente, non vada disperso”.
“Non lasceremo nulla di intentato – concludono i due sindacalisti – fino all’ultimo giorno cercheremo di farci ascoltare, perché non si può chiudere in questo modo una vicenda così importante per il territorio di Paternò e di tutta l’area catanese. È necessario invertire la tendenza che ha già visto troppe Ipab chiudere e lasciare che importanti capitali professionali e umani si disperdano, e Cisl FP Catania si adopererà affinché questo non accada per l’Ipab Salvatore Bellia”.
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06 Febbraio 2024, 16:33