Cisl Fp, quinto congresso regionale | Confermato Gigi Caracausi

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24 Marzo 2017, 18:41

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PALERMO – Gigi Caracausi è stato confermato segretario generale della Cisl Funzione pubblica Sicilia. È questo l’esito dei quinto congresso regionale del sindacato che si è svolto oggi all’hotel Mondello Palace di Palermo. Per Paolo Montera, la nomina a segretario generale aggiunto; entra nella segreteria Rosa Ciambra, mentre Fabrizio Lercara è nominato segretario dei dipendenti regionali.

Il congresso, molto partecipato, ha visto la presenza di quattro assessori regionali. Giovanni Pistorio. Antonello Cracolici, Baldo Gucciardi e Anthony Barbagallo si alternati al microfono, raccogliendo gli spunti, anche molto critici, sollevati dal segretario Caracausi. Presenti anche il vicepresidente dell’Ars Giuseppe Lupo, assai legato al sindacato cislino, e dirigenti della Regione, della Sanità, oltre a tanti iscritti.

Nel corso dell’evento, la Cisl Fp ha distribuito il “Libro bianco dei flop di Crocetta”. Un fascicolo che ha ripercorso i fallimenti del governo regionale e che ha rappresentato la traccia della relazione del segretario generale Caracausi. “Quattro anni e mezzo – ha detto il leader siciliano della Cisl Fp – di annunci e di riforme mai portate a termine. O nel migliore dei casi corrette, riscritte, rimesse in piedi in qualche modo, senza alcuna programmazione”. Caracausi ha, però, anche illustrato i passi avanti compiuti in molte vertenze e i successi ottenuti dal sindacato.

Ma il giudizio sull’esecutivo regionale è molto critico, e la fotografia della Sicilia che emerge dalla relazione è a tinte fosche: “L’indebitamento della Regione – ha spiegato Caracausi – è cresciuto e i cittadini siciliani per i prossimi 30 anni saranno costretti a pagare i debiti che questo governo sta continuando a fare. A pagare quindi saranno i nostri figli. In Sicilia – ha aggiunto Caracausi – ci sono 20 mila precari degli enti locali, non ancora stabilizzati, le Province sono ancora in una situazione di caos e questo si riflette sui bisogni dei cittadini e sui servizi”. Ma oltre alla critiche, qualche luce: “I dipendenti regionali restano una risorsa. Ringrazio ad esempio quelli della Seus-118 che hanno lavorato magnificamente. Penso anche ai passi avanti compiuti nella questione relativa ai precari. Oggi la legge non è stata impugnata e c’è anche un impegno economico. Adesso – l’invito lanciato infine da Caracausi agli assessori presenti – compiamo l’ultimo sforzo per dare dignità e un futuro certo a questi lavoratori”.

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24 Marzo 2017, 18:41

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