13 Novembre 2009, 16:08
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“‘Il fattore che piu’ sconcerta é lo scollamento conclamato tra l’azione della politica e i problemi reali e concreti dei siciliani”. La Cisl Sicilia giudica così “la grave situazione politica regionale apertasi due giorni fa, con la bocciatura del Dpef, all’Ars”. La Cisl, si legge in una nota, “confida che tutti gli attori della politica siciliana volgano lo sguardo fuori dal Palazzo pensando a come attrezzare la regione per fronteggiare la crisi economica incalzante, che sta falcidiando lavoratori, famiglie e imprese”. Per il sindacato guidato da Maurizio Bernava, “A preoccupare è una crisi senza fine che un ritorno anticipato alle urne non risolverebbe ma aggraverebbe ulteriormente”. “Di fronte – incalza – agli effetti economici e sociali della recessione che sta devastando la Sicilia, si realizzi un accordo tra tutte le forze politiche, di maggioranza e opposizione, su alcune direttrici condivise e sulle riforme necessarie a una strategia anti-crisi con strumenti urgenti per attivare risorse, economia e sviluppo”. Dovrebbe trattarsi, sottolinea la Cisl, di un “accordo da realizzare in un anno, che il sindacato, le forze sociali e produttive, dovrebbero sostenere nell’interesse generale dell’Isola”.
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13 Novembre 2009, 16:08