Città “devastata” dai lavori |Anastasi: “Basta questo scempio”

09 Maggio 2017, 19:38

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CATANIA – “I lavori per la posa delle fibre ottiche stanno diventando un disastro per i cittadini dei quartieri. L’amministrazione blocchi immediatamente i lavori, avvii serratissimi controlli e i relativi provvedimenti”. E’ questo l’appello del consigliere comunale di Grande Catania, Sebastiano Anastasi, che lamenta da tempo lo “scempio” prodotto dalle ditte che stanno lavorando alle linee, relativamente alle condizioni delle strade in particolare. “Non è possibile andare avanti così – tuona il consigliere. Questi lavori vengono avviati dall’oggi al domani, senza preavviso alla cittadinanza e commercianti ,che trovano così le strade improvvisamente chiuse al mattino, molte volte pure senza il servizio dei vigili urbani e con cartelli ridicoli”.

E i disagi non finirebbero qui, perché i lavori starebbero comportando gravi problemi alla cittadinanza anche in ordine ai servizi. “Circa 15 giorni fa – prosegue come un fiume Anastasi – è stato rotto in via San Nullo un tubo del gas ed oggi uno dell’acqua in via Sebastiano Catania. Mi chiedo se questi signori non abbiano o ignorino deliberatamente la mappa dei sottoservizi”.

Per non parlare poi dei danni all’asfalto, rattoppato nei punti nei quali vengono effettuati gli scavi. “I rattoppi restano la solita tragedia – sottolinea: con brecciolino praticamente dappertutto, con grave rischio per la pubblica incolumità specie per i motoveicoli in transito. Addirittura in via S.Rosa Da lima, strada ripida e teatro di un mortale incidente l’anno scorso – afferma ancora – il rattoppo fa da cunetta con terriccio annesso su tutta la carreggiata. Non credo si possa continuare ad operare così in città – continua – per questo dico che i lavori vanno fermati per poter ripartire in modo decente, sicuro e a norma. Pertanto – conclude – chiedo l’immediata convocazione e audizione in commissione lavori pubblici dei dirigenti e funzionari responsabili e immediati provvedimenti da parte dell’amministrazione comunale”.