Città di Messina, Conti Nibali:| “Nessuna fusione con l’Acr”

18 Giugno 2012, 16:33

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Si respira un clima di grande entusiasmo a Messina, in virtù dell’acquisto da parte del gruppo Lo Monaco del 67% del pacchetto azionario dell’Acr e della promozione del Città di Messina in serie D. Dopo l’onta della mancata iscrizione in serie B nel 2008 e l’abbandono da parte del gruppo Franza che, ricordiamolo, tra il 2004 e il 2007 aveva tenuto Messina nell’Olimpo del calcio italiano arrivando a sfiorare una clamorosa qualificazione alla Coppa Uefa nel 2005, la prossima stagione dovrebbe essere quella del definitivo rilancio per il calcio in riva allo Stretto, con due squadre pronte a battagliare tra di loro per la conquista di palcoscenici ben più prestigiosi del principale campionato dilettantistico.

D’altronde c’è fame di calcio nel capoluogo peloritano, come conferma ai microfoni di LiveSicilia il presidente del Città di Messina Vincenzo Conti Nibali: “Le delusioni cui è andato incontro il calcio messinese negli ultimi anni hanno senza dubbio demoralizzato l’ambiente, ma non ne hanno cancellato la passione. La nostra città merita palcoscenici sportivi ben più importanti della serie D, l’auspicio è che Messina torni nel calcio che conta nel giro di pochissimo tempo”.

Il presidente del club nato nel 2010, inoltre, esprime enorme soddisfazione per il risultato conseguito dalla sua squadra, ieri promossa dopo la vittoria in finale sui campani del Gladiator: “È stata una cavalcata entusiasmante, anche se non priva di difficoltà – ammette il patron a LiveSicilia –. Abbiamo cercato di proporre sempre un gioco offensivo, come dimostra la gran mole di reti segnate nel corso della stagione. Complimenti a mister Rando, che ha saputo amalgamare le qualità dei nostri singoli”.

Sulla rivalità con l’Acr, Conti Nibali si esprime così: “Innanzitutto voglio precisare che, senza alcun dubbio, cammineremo su strade diverse. Il gruppo Lo Monaco può contare su grandi professionisti, a cui auguro le migliori fortune. Noi andremo per la nostra strada, puntando sulla nostra politica basata su un gruppo di dirigenti e calciatori messinesi doc che proveranno a dimostrare che in questa città anche noi possiamo fare calcio in maniera positiva e propositiva”.