Cittadini giudici dei servizi |Al via "Mettiamoci la faccia" - Live Sicilia

Cittadini giudici dei servizi |Al via “Mettiamoci la faccia”

Presentato al Comune dall'assessore con delega alla “Qualità dei servizi percepita dal cittadino”, Angelo Moschetto (nella foto), il progetto "Mettiamoci la faccia" che consentirà ai catanesi di esprimere un giudizio sui servizi comunali.

il progetto
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CATANIA – “Mettiamoci la faccia” è il titolo del progetto volto a migliorare la qualità dei servizi ai cittadini presentato a palazzo degli elefanti dal sindaco Raffaele Stancanelli e dall’assessore ai Servizi Demografici, Decentramento e Formazione con delega alla “Qualità dei servizi percepita dal cittadino”, Angelo Moschetto. La direzione comunale Servizi demografici e decentramento si avvarrà del progetto “Mettiamoci la faccia”, ideato dal Dipartimento Funzione Pubblica del Ministero per la Pubblica Amministrazione, per misurare la qualità dei servizi degli uffici percepita dal cittadino-utente attraverso la rilevazione del livello di soddisfazione con le interfacce emozionali (cd emoticon), al fine di migliorare le prestazioni di front-office e la qualità dei servizi stessi.

“Ho aderito alla proposta dell’assessore Moschetto – ha dichiarato il sindaco Stancanelli – perché con questo progetto si intendono dare risposte vere ai cittadini. Per ricostruire il tessuto di una comunità non è necessario fare cose eclatanti ma operare coinvolgendo i cittadini ed è propio quello che con questa iniziativa ci proponiamo di fare”.

Il progetto si svolge in forma sperimentale negli uffici dei Servizi demografici e decentramento, presso la sede delle 10 municipalità, nell’arco di quattro mesi. Il cittadino utente che avrà usufruito di un servizio potrà esprimere il proprio livello di soddisfazione in modo anonimo attraverso un touch screen, allo sportello (o tramite canale telefonico), scegliendo una delle tre faccine colorate: verde se si soddisfatti, gialla se non si è né soddisfatti né insoddisfatti, e rosso se si è insoddisfatti. In quest’ultimo caso dovrà essere indicato uno dei motivi di insoddisfazione tra i quattro indicati: tempo di attesa, necessità di tornare, professionalità dell’impiegato, risposta negativa. Il software per la elaborazione dei dati e la redazione dei reports è messo a disposizione dal Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione che provvederà a rendere disponibili i risultati del progetto attraverso il sito web istituzionale (www.mettiamoci la faccia.it).

 

 

 

 


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