Clan di Trabia e Termini Imerese | Fioccano le condanne in appello

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06 Febbraio 2012, 18:43

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La corte d’appello di Palermo ha condannato, complessivamente, a 65 anni e 8 mesi di carcere otto delle 10 persone accusate di far parte dei clan di Trabia, Sciara e Termini Imerese: sono imputate di associazione mafiosa ed estorsione. La sentenza riforma parzialmente quella di primo grado: solo tre le conferme di pena, mentre 5 persone hanno beneficiato di lievi riduzioni e due sono state assolte. La pena più alta (11 anni) è stata comminata a Liborio Pirrone, considerato il capo della cosca, 10 anni e 4 mesi ha avuto Alfonso Riccio, 9 e 4 mesi Cosimo Serio, 8 anni e 6 mesi Leonardo Monastero e Antonino Teresi, 8 Sebastiano Salpietro, 7 Agostino Mantia. Assolti Domenico La Rocca e Paolo Piazza (in primo grado avevano avuto 4 anni e 8 mesi e 3 anni e 8 mesi). Confermati i risarcimenti stabiliti per l’associazione Addiopizzo e la Federazione Antiracket costituite parte civile attraverso l’avvocato Paola Tripi.

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L’indagine che ha portato al processo, celebrato in abbreviato, ricostruisce una serie di estorsione a imprenditori e commercianti della zona e trova conferme nelle dichiarazioni dei pentiti Fabrizio Iannolino e Francesco Paolo Balistreri.

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06 Febbraio 2012, 18:43

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