02 Giugno 2024, 12:39
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PALERMO – Gran finale ieri per la decima edizione dei Classici in strada: quest’anno oltre 30 scuole per “Lu cuntu di li cunti”. Gli studenti si sono esibiti lungo corso Vittorio Emanuele in mattinata, nel pomeriggio lo spettacolo di chiusura in piazza Croce dei Vespri.
“Per i dieci anni dei ‘Classici in strada’ abbiamo scelto come tema guida il ‘Cunto’ che ha permesso sia di riallacciare un legame con l’antica tradizione orale del racconto – 10 anni fa la prima edizione è stata proprio quella dei poemi omerici con ‘Omero a Ballarò ‘- sia di rendere omaggio al patrimonio di racconti e leggende del nostro territorio, molte delle quali raccolte da Pitrè, ma anche di canti e antiche filastrocche – spiega Isabella Tondo, docente del comitato scientifico Classici in strada -.
“Un patrimonio letterario e artistico importante che ogni scuola ha provato a restituire in modo diverso, anche dentro cornici più attuali come quello relativo alla violenza sulle donne, motivo molto presente dentro molti dei ‘cunti’ popolari”.
“Tante le novità. Innanzitutto l’aggregazione di Scuole della provincia di Agrigento, con i licei Crispi di Ribera e Pirandello di Bivona che hanno lavorato con noi durante l’ anno, nelle attività di studio e di scambio, che hanno preso parte anche stamattina alle performance in strada”.
“Nuove piazze e quartieri sono state interessate degli eventi: tra questi l’area del CEP di Borgo Nuovo con i bambini della Giuliana Saladino in sinergia con gli studenti del Liceo De Cosmi. Altra novità l’esperimento dei Cunti sui tram e nei bus con l’iniziativa ‘Rosalia on the bus ‘ in collaborazione con AMAT”.
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02 Giugno 2024, 12:39